con il primo quaderno su "L'imperialismo" di Lenin e lo speciale "Nato". Ringraziamenti e spunti di riflessione sulla campagna "pagine contro la tortura" e tanto altro da un prigioniero comunista
13/09/16
13/09/16
Car* compagn*
E’ giunto il plico con i quaderni ed il ricco materiale cartaceo e ti ringrazio per la premura nel tenermi aggiornato.
Gli articoli sui giornali mi dicono che il muro del silenzio è stato intaccato, ma siamo ancora lontani dall’accendere dei fari o fare crepe su quel muro. Comunque è stata imboccata la giusta strada. Per me è importantissimo conquistare questi spazi perché si giunge magari a persone sensibili all’argomento. Sono stato invece sempre contrario a quella “politica” di boicottaggio di tali canali.
Vedo che l’MFPR ha avuto risalto su tali articoli e ciò mi dice che il lavoro che fà è ben orientato. Ottimo!
La tua analisi del terremoto è davvero interessante! Non sapevo della “rete adriatica” della SNAM, finanziata con i soldi pubblici. Renzi è un pericolo serio per l’Italia e con la sua faccia di m. come un venditore porta a porta cerca di abbindolare i più stupidi. Ora sta facendo di tutto per vincere il referendum costituzionale e addirittura ha giocato la carta dell’aumento delle pensioni. Ha capito che perderà. Ma qui il problema non è Renzi o Berlusconi, il problema sta in noi, che non riusciamo più ad essere incisivi e a guidare le masse. Manca un’entità riconosciuta da tutti che sappia prendere in mano la situazione e tale assenza è il più grande regalo ai vari governi neoliberisti che si stanno dando il cambio.
Ripongo fiducia un tantino nei cobas e nell’ala sinistra della Fiom, però siamo lontani anni luce da ciò che realmente serve.
Eppure, per assurdo, le condizioni oggi sono più favorevoli di un tempo.
Se la finiamo a litigare forse c’è speranza. Per me è disarmante assistere a questo imbarazzante immobilismo e questa cosa mi blocca pure nel decidere come lottare.
Se fuori vi fosse azione io non mi sentirei come oggi: scarico. Tuttavia resto un inguaribile ottimista e attendo che da queste sbarre arrivi il vento ribelle.
Mentre ti scrivo vengo a sapere che anche a Napoli hanno accolto Renzi come si deve. Ci sono stati scontri e questo è un buon segno. Prima Catania, oggi Napoli e domani chissà… Se solo riuscissimo a riunire tutti i fili rossi che si sono spezzati…
Tornando al sisma ho notato che nessuno ha evidenziato il fatto che si cercano i soldi, quando gli stessi ci sono e pure in abbondanza. I 15 miliardi degli F35 basterebbero per mettere in sicurezza tutta la dorsale appenninica caratterizzata dalle faglie! Ma guai togliere al capitalismo il suo foraggio…
Per la campagna “Pagine contro la tortura” ho inviato alcune idee ai compagni di Olga, come quella di srotolare striscioni in luoghi simbolo di Roma e davanti alla sede Rai, la visibilità è essenziale!
Appena finiti i quaderni su formazione operaia, ti darò un mio commento, a breve li inizierò e sono certo di divorarli in pochi giorni. E’ davvero notevole il lavoro del Pcm. Fai i miei complimenti fin da subito.
A pugno chiuso
E’ giunto il plico con i quaderni ed il ricco materiale cartaceo e ti ringrazio per la premura nel tenermi aggiornato.
Gli articoli sui giornali mi dicono che il muro del silenzio è stato intaccato, ma siamo ancora lontani dall’accendere dei fari o fare crepe su quel muro. Comunque è stata imboccata la giusta strada. Per me è importantissimo conquistare questi spazi perché si giunge magari a persone sensibili all’argomento. Sono stato invece sempre contrario a quella “politica” di boicottaggio di tali canali.
Vedo che l’MFPR ha avuto risalto su tali articoli e ciò mi dice che il lavoro che fà è ben orientato. Ottimo!
La tua analisi del terremoto è davvero interessante! Non sapevo della “rete adriatica” della SNAM, finanziata con i soldi pubblici. Renzi è un pericolo serio per l’Italia e con la sua faccia di m. come un venditore porta a porta cerca di abbindolare i più stupidi. Ora sta facendo di tutto per vincere il referendum costituzionale e addirittura ha giocato la carta dell’aumento delle pensioni. Ha capito che perderà. Ma qui il problema non è Renzi o Berlusconi, il problema sta in noi, che non riusciamo più ad essere incisivi e a guidare le masse. Manca un’entità riconosciuta da tutti che sappia prendere in mano la situazione e tale assenza è il più grande regalo ai vari governi neoliberisti che si stanno dando il cambio.
Ripongo fiducia un tantino nei cobas e nell’ala sinistra della Fiom, però siamo lontani anni luce da ciò che realmente serve.
Eppure, per assurdo, le condizioni oggi sono più favorevoli di un tempo.
Se la finiamo a litigare forse c’è speranza. Per me è disarmante assistere a questo imbarazzante immobilismo e questa cosa mi blocca pure nel decidere come lottare.
Se fuori vi fosse azione io non mi sentirei come oggi: scarico. Tuttavia resto un inguaribile ottimista e attendo che da queste sbarre arrivi il vento ribelle.
Mentre ti scrivo vengo a sapere che anche a Napoli hanno accolto Renzi come si deve. Ci sono stati scontri e questo è un buon segno. Prima Catania, oggi Napoli e domani chissà… Se solo riuscissimo a riunire tutti i fili rossi che si sono spezzati…
Tornando al sisma ho notato che nessuno ha evidenziato il fatto che si cercano i soldi, quando gli stessi ci sono e pure in abbondanza. I 15 miliardi degli F35 basterebbero per mettere in sicurezza tutta la dorsale appenninica caratterizzata dalle faglie! Ma guai togliere al capitalismo il suo foraggio…
Per la campagna “Pagine contro la tortura” ho inviato alcune idee ai compagni di Olga, come quella di srotolare striscioni in luoghi simbolo di Roma e davanti alla sede Rai, la visibilità è essenziale!
Appena finiti i quaderni su formazione operaia, ti darò un mio commento, a breve li inizierò e sono certo di divorarli in pochi giorni. E’ davvero notevole il lavoro del Pcm. Fai i miei complimenti fin da subito.
A pugno chiuso
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