Il 25 aprile manifestazioni a Francoforte e Basile.
Per firmare la seguente petizione (traduzione non ufficiale) al Ministero della Giustizia tedesco:
https://www.change.org/p/deutsche-justizministerium-freilassung-aller-inhaftierten-atik-aktivistinnen
Chiediamo l'immediata liberazione di tutti gli attivisti ATIK detenuti e la libertà per tutti i prigionieri politici! Cancelliamo l'art. 129/b! SIAMO TUTTI ATIK!LA LOTTA RIVOLUZIONARIA È LEGITTIMA!
Alle 17:30 circa del 15 aprile in 4 Stati federali tedeschi la Polizia Federale (BKA) ha arrestato 7 militanti di ATIK. Oltre ai mandati di arresto sono state eseguite perquisizioni in diverse altre abitazioni di attivisti, dove sono state sfondate porte, fracassate finestre, vandalizzate suppellettili e intimiditi pesantemente i familiari.
Contemporaneamente un raid simile ha avuto luogo a Berna, Svizzera, dove una persona è stata arrestata. Tra il 15 e il 18 aprile, ci sono state altre due ondate di raid simili coordinati a livello internazionale ad Atene, Grecia, dove sono state arrestate 3 persone, e a Reims, Francia, dove c'è stato un altro arresto. Tutti gli arrestati all'estero corrono il grave pericolo di essere estradati in Germania. In Germania gli arrestati sarebbero accusati in forza del paragrafo 129b Sez. 1, collegato al par. 129a sez 1 e 4 del codice penale tedesco di presunta appartenenza al TKP/ML (Partito Comunista Marxista-Leninista di Turchia).
Tutti gli arrestati sono attualmente detenuti in celle di isolamento disumane. Alcuni hanno già subito gravi torture in passato, e sono in pericolo grave di vita!
Questa ondata repressiva contro i rivoluzionari provenienti da Turchia e Kurdistan del tutto arbitraria, è un ulteriore riprova della persecuzione anti-comunista da parte del governo federale e della sua complicità diretta con il regime fascista dello Stato turco e il governo AKP ad Ankara. Gli attivsti di ATIK sono noti per la loro opposizione rivoluzionaria al governo turco e la loro lotta per l'emancipazione dei lavoratori, delle donne e dei migranti, in particolare in Europa. Per questo i militanti di ATIK sono bersaglio delle autorità repressive della Germania Federale.
Condanniamo questa nuova forma di attacco ai rivoluzionari e di repressione politica di Stato.
Con la presente chiediamo alla comunità internazionale di schierarsi in solidarietà con i rivoluzionari imprigionati e mobilitarsi insieme a noi per il loro immediato rilascio.
· Viva la solidarietà internazionale!
· Libertà per tutti i prigionieri politici!
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