giovedì 9 luglio 2015

pc 9 luglio - IL CANTIERE TERZO VALICO E' UN RISCHIO PERMANENTE

Riportato da alessandrianews e testimoniato in prima persona da alcuni attivisti del comitato No Tav – Terzo Valico di Arquata accorsi sul posto dopo aver visto i mezzi dei vigili del fuoco raggiungere Radimero, martedì sera vi è stato l’ennesimo incidente all’interno di un cantiere del Terzo Valico.

Questa volta la straordinaria professionalità degli uomini del Cociv è riuscita nell’impresa di rompere un tubo del metanodotto provocando una forte fuoriuscita di gas metano e solo grazie ad una buona dose di fortuna pare che non ci siano stati feriti.
Sicuramente gli incidenti e gli errori possono capitare (e purtroppo a pagarne le spese nel nostro paese sono quasi sempre i lavoratori) ma quando si verificano con una certa continuità significa che c’è un grosso problema di rispetto delle normative sulla sicurezza. Nonostante questo l’amministrazione comunale di Arquata, tanto per cambiare, preferisce il più totale silenzio e i sindacati come sempre si voltano dall’altra parte. La loro complicità e il loro servilismo nei confronti del Cociv è totale, guai a proferire la minima parola di contrarietà nei confronti del Terzo Valico e a pretendere che non venga messa a rischio l’incolumità dei cittadini e dei lavoratori del cantiere. Sarebbe il caso di intervenire con forza prima che si verifichino quegli eventi tragici che sempre si sono verificati nei cantieri dell’alta velocità in Italia.

L’articolo di alessandrianews.it
Fuga di gas a Radimero
Allarme a Radimero, dove è situato il cantiere del Terzo Valico dei Giovi, per una fuga di gas. Da una prima ricostruzione, sembra che un mezzo meccanico, in servizio nel cantiere, abbia tranciato durante i lavori di escavazione, una tubatura del metanodotto dalla quale è fuoriuscito gas metano
ARQUATA SCRIVIA – Allarme a Radimero, dove è situato il cantiere del Terzo Valico dei Giovi, per una fuga di gas. Da una prima ricostruzione, sembra che un mezzo meccanico, in servizio nel cantiere, abbia tranciato durante i lavori di escavazione, una tubatura del metanodotto dalla quale è fuoriuscito gas metano. Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Alessandria che hanno chiesto l’ausilio anche di una squadra di Genova.

Non è stato necessario evacuare la zona, in quanto non abitata. Ma il via vai di mezzi non è passato inosservato. Non si sono registrati feriti. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche i tecnici della Snam che hanno provveduto a ridurre la pressione del gas per consentire di riparare la perdita. In serata l’allarme era rientrato.

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