Presidio/assedio sotto Montecitorio
in concomitanza con la votazione alla Camera
del Disegno di Legge.
Contro il governo Renzi moderno fascista della distruzione della scuola pubblica, della precarietà, dei licenziamenti, della meritocrazia, dei presidi-padroni, dell’alternanza scuola-lavoro al servizio del Capitale... continua la lotta dei lavoratori della scuola: a partire da martedì 7 luglio
Ha imposto la fiducia
l'arrogante Renzi per far passare il progetto di legge secondo i tempi
“previsti” dal governo nonostante e contro le straordinarie mobilitazioni dei
lavoratori della scuola, degli studenti, delle famiglie, la “Buona scuola” che,
da subito, si è dimostrata ricattatoria, fortemente lesiva dei diritti dei
lavoratori e con un futuro di asservimento alle aziende per i
giovani.
Il governo Renzi cerca di far piazza pulita di diritti, contratti, ma anche del sistema d’istruzione, per far passare con salto di qualità in peggio tutto quello che, negli anni, si è riusciti anche a bloccare con le lotte, non ultimo tentare di togliere il valore legale del titolo di studio.
Renzi ha tentato in tutti i modi di dividere i lavoratori della scuola dicendo che “Chi protesta è contro le assunzioni dei precari ” e di spandere discredito verso le proteste che invece sono continuate in diversi modi, vedi lo sciopero degli scrutini e le varie iniziative di piazza in diverse città.
Andare
avanti nella lotta contro Renzi e la "Buona scuola", con obiettivi chiari per
continuare a contrastare l'impianto pienamente reazionario della "riforma"... su
questo anche il nuovo sciopero delle donne/lavoratrici che si è annunciato a
Palermo in occasione del 20° anniversario del Mfpr per l'autunno dovrà essere un
importante passaggio in cui in particolare le tante lavoratrici della scuola
potranno essere nuovamente parte significativa della lotta contro il pesante
attacco alla condizione di lavoro e di vita che una riforma come quella della
"buona scuola" costituisce.
Slai COBAS per il sindacato di classe – scuola
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