venerdì 7 febbraio 2025

pc 7 febbraio - Ancora un operaio morto al porto di Genova - sciopero e corteo immediato - info solidale


 vedi video del corteo: https://tg.la7.it/cronaca/genova-sciopero-dei-portuali-corteo-protesta-basta-morti-lavoro-06-02-2025-231499

Operaio morto schiacciato, quattro ore di sciopero immediato a molo Giano

I sindacati hanno infatti subito indetto la manifestazione dopo la tragedia avvenuta questa mattina nel bacino 2 dove un operaio è morto schiacciato

Quattro ore di sciopero subito dopo il fine turno per i metalmeccanici delle riparazioni navali a molo Giano. I sindacati hanno infatti subito indetto la manifestazione dopo la tragedia avvenuta questa mattina nel bacino 2 delle riparazioni navali , dove un operaio è morto schiacciato da un pezzo di una barca caduta da un ponteggio. L’operaio metalmeccanico era dipendente di una ditta d’appalto.

Sciopero immediato di quattro ore a Molo Giano

"In attesa di comprendere la dinamica di cosa sia accaduto, Fim Fiom Uilm inviano le proprie condoglianze alla famiglia e ai colleghi del lavoratore deceduto. La reazione immediata dei lavoratori metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova è quella dello sciopero sino a fine giornata".

Domani sciopero con presidio a partire dalle 8 

Una nuova azione di sciopero dei metalmeccanici delle Riparazioni Navali del Porto di Genova è stata

proclamata per domani giovedì 6 febbraio da Fim Fiom Uilm. A seguito dell’infortunio mortale di questa mattina nel quale è rimasto coinvolto un operaio metalmeccanico i metalmeccanici del Porto di Genova replicano domani con 8 ore di sciopero e un presidio davanti al Varco delle Grazie in piazza Cavour a partire dalle ore 8. La lotta si rende necessaria ed anzi va ampliata per coinvolgere le istituzioni, la politica e la città tutta ad interessarsi ed agire concretamente su un tema, quello su salute e sicurezza sul lavoro che, come dimostra l’odierna tragedia, è ben lontano dall’essere risolto.

....Non possiamo accettare la versione che recita: il numero dei morti rispetto agli occupati è diminuito. Difficile dirlo alle famiglie dei 1.090 morti sul lavoro in Italia lo scorso anno e ai circa 130 morti in Liguria negli ultimi cinque anni. E diteci pure che non è un'emergenza nazionale, considerato il calo del tasso di incidenza. Attendiamo di conoscere nel dettaglio la dinamica dell'incidente ma occorre avviare con urgenza un confronto che non si può spegnere tra una convocazione e l'altra in Regione".

.... Nella nostra regione nel 2024 ci sono state 26 morti sul lavoro e 50 denunce di infortunio al giorno: non è accettabile. Basta parole in tavoli dalle soluzioni inefficaci, lo abbiamo detto recentemente e lo ribadiamo: si devono stanziare soldi da investire nel personale, nella prevenzione, nei rappresentanti alla sicurezza dei lavoratori a tutti i livelli, è necessaria una terapia d’urto. Basta parole, basta cordoglio: servono azioni concrete”, s nel 2024 erano stati 26"

"In Liguria gli infortuni mortali sul lavoro sono in aumento: sono stati 26 nel corso del 2024 contro i 22 dell’anno precedente: una vera e propria mattanza. E’ evidente che su salute e sicurezza sul lavoro non si fa abbastanza: istituzioni e imprese devono interrogarsi su questo fallimento del sistema che ogni giorno miete vittime innocenti.

Il cordoglio di Ente Bacini

"Ente Bacini si unisce al cordoglio della famiglia e dei colleghi di Lorenzo Bertanelli, l'operaio vittima dell'incidente mortale occorso oggi nell'area delle riparazioni navali del Porto di Genova. Nel sostenere le ragioni dello sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali, l'Ente si rimette alle indagini degli organi inquirenti affinché venga fatta chiarezza sulle dinamiche dell'incidente". 

Tragedia in porto a Genova, operaio di Sarzana muore schiacciato

iuto a Massa. È lui la vittima dell'incidente mortale sul lavoro in porto a Genova avvenuto a molo Giano. L'operaio è rimasto schiacciato da un pezzo di una barca caduta da un ponteggio. Sul posto immediato l'intervento del personale sanitario con ambulanza e automedica per prestare le prime cure, ma le ferite riportate sono risultate troppo gravi. L'incidente è avvenuto al Bacino 2 nella zona di riparazioni navali. L'operaio stava lavorando per la Mecline, una ditta specializzata in allestimenti navali e carpenteria con sede in Toscanae.

La dinamica dell’incidente

Da quanto per ora ricostruito risulta che l’uomo sia stato travolto da un propulsore di circa tre tonnellate fissato sotto lo scafo della nave e che ha come funzione quella di timone integrativo. Il propulsore è caduto insieme a un rotolone di metallo. L’operaio ha riportato fratture a entrambi i femori, la rottura del cranio e una ferita al petto che sono risultate troppo gravi. L’autopsia è stata disposta per sabato, aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo contro ignoti. Per aiutare a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente è stata fatta richiesta a Ente Bacini di acquisire le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nell’area.

Bertanelli per tutti era conosciuto come Loré. Tantissimi i messaggi dei suoi amici sui social dove Lorenzo compariva spesso nelle foto con il suo amato cane Aron. L'ultimo post su Facebook era rivolto alla mamma: "Vorrei che mia mamma fosse eterna. È l'unico desiderio che esprimo ormai da tempo". Nato a Sarzana ma era cresciuto e vive a Massa Carrara. Lavorava per ditta toscana Mecline s.r.l.

A dicembre un altro operaio morto al Psa

Quello avvenuto nella zona di riparazioni navali è il secondo incidente mortale in porto a Genova in meno di due mesi. Lo scorso 18 dicembre un uomo di 52 anni è morto al Terminal Psa di Genova Pra' colpito da una ralla. Anche in quell'occasione il mondo portuale genovese si fermò in segno di lutto.

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