giovedì 14 novembre 2024

pc 14 novembre - Cuneo: il fascismo padronale contro i braccianti

Picchiavano e sfruttavano i braccianti nelle vigne di Neive

I braccianti venivano picchiati

CUNEO – In un video della polizia, che aveva scosso l’opinione pubblica, si vede un uomo prendere in mano un bastone di ferro e utilizzarlo per picchiare un bracciante tra i filari, a Neive.

Per questo tre caporali erano finiti nel mirino della squadra mobile della Questura di Cuneo, coordinata nelle indagini dalla Procura di Asti, a partire da diverse segnalazioni di sindacati e associazioni del territorio. Erano accusati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nel corso dell’attività investigativa sono stati accertati casi di violente aggressioni fisiche nei confronti dei lavoratori.

I tre uomini recuperavano i lavoratori – almeno una cinquantina quelli identificati, quasi tutti africani – alla stazione di Alba, li portavano nelle campagne tra Farigliano, Neive, Castiglione Tinella e Monforte d’Alba e li costringevano a lavorare per 4 o 5 euro l’ora, fino a 15 ore di seguito. In un caso il caporale si faceva anche pagare per farli dormire in un capannone, in condizioni igieniche precarie e videosorvegliati. Quando si lamentavano, venivano picchiati.

I tre autori delle violenze e degli sfruttamenti hanno patteggiato, con pene tra gli 8 mesi e un anno di reclusione. A due di loro è stata accordata la sospensione condizionale della pena. Il terzo, il responsabile del pestaggio mostrato nei video, ha concordato una condanna a dieci mesi, sostituita da lavori di pubblica utilità nel comune dove è domiciliato, Novello

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