Secondo il Ministero degli interni 41.500 in piazza questo sabato - 5000 a Parigi - scontri a Tolosa e Bordeaux
Le ministère de l’intérieur a dénombré 41 500 manifestants en France, dont 5 000 dans la capitale, des chiffres en recul par rapport à la semaine précédente.
Dans la capitale, traditionnelle place forte de la contestation, un cortège de plusieurs milliers de personnes qui s’étaient retrouvées place de l’Etoile a descendu les Champs-Elysées avant de traverser la Seine en direction du boulevard des Invalides. Sous un grand soleil, les manifestants défilaient dans le calme sur fond de slogans hostiles adressés aux forces de l’ordre.
Après de brefs face-à-face aux abords de l’esplanade des Invalides avec celles-ci, les « gilets jaunes » se sont dispersés, certains rejoignant les Champs-Elysées en début de soirée. Selon la préfecture de police, 26 personnes ont été interpellées, même si les tensions semblaient moindres que lors de l’acte XIII.
Différents appels parisiens coexistaient sur les réseaux sociaux, avec des mots d’ordre divers. L’un appelait à des « insurrections » et à « bloquer la place de l’Etoile le plus longtemps possible ». Le plus suivi donnait, lui, rendez-vous dimanche sur l’artère parisienne, trois mois jour pour jour après le début du mouvement, pour une manifestation « déclarée et pacifique ».
Questo sabato Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Bordeaux sono stati epicentri della mobilitazione insieme a Montpellier, Rouen, Le Mans, Valence, Lille, Bourg-en-Bresse, Nantes…
Come sempre il Ministero dell’Interno da cifre al ribasso, parlando di 41.000 persone che avrebbero manifestato in tutta la Francia, smentite dalle cifre fornite dalla stampa locale ed i media indipendenti, oltre alle fonti di informazioni dirette che mostrano la marea gialla sfilare per i centri cittadini delle varie città, dove non sono mancati, soprattutto a fine manifestazioni, degli sgomberi violenti da parte delle forze dell’ordine e degli scontri con i manifestanti
I sindacati annunciano uno sciopero genrale per il 19 marzo
il
Comité Adama e i GJ di Rungis hanno organizzato per domenica 17
febbraio un incontro alla Bourse de Travail di Saint-Denis nella
periferia parigina dal titolo: Alliance Gilets Jaunes et Quartiers Populaires.
**Il 10 febbraio la maison du peuple
di Saint-Nazaire con un video-appello – esattamente come era stato
fatto dall’Assemblea Generale di Commercy per la proposta della prima
“assemblea delle assemblee” dei gilets jaunes – ha annunciato il
proseguimento di questo tentativo di confronto e di coordinamento
lanciando un appuntamento di tre giorni per il 5, 6 e 7 aprile per la Seconda Assemblee delle Assemblee dei GJ.
Scrive Contropiano: "...E' surreale l’avere accreditato come leader dei GJ una mentecatto mitomane come Chalençon, marginale e marginalizzato in patria, incontrato da Di Maio nei giorni scorsi. Questa supposto “capo”, insieme a tanti altri personaggi creati dalle emittenti televisive senza alcun seguito, sono solo utili idiota di Macron e di coloro che vogliono screditare il movimento facendolo passare come eterodiretto da pseudo-golpisti che ricordano in versione ancora più caricaturale i protagonisti del film di Mario Monicelli: “arrivano i colonnelli”.
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