L’imperialismo impazzito con la faccia di Trump continua a
giocare le sue carte in tutti gli angoli della terra.
La Libia è uno dei
paesi che l’imperialismo, approfittando delle rivolte popolari, ha fatto
“fallire” per poter continuare a sfruttare a proprio piacimento le risorse
primarie, in questo caso petrolio e gas.
Ma allo stesso tempo la Libia rappresenta per gli Stati Uniti, nello scontro interimperialista
in corso per la nuova rispartizione del mondo, la “porta d’ingresso” verso l’Africa come uno
dei campi dello scontro con gli altri imperialismi presenti in tutto il
continente, dalla Francia alla Cina, passando per l’Italia e la Germania.
La decisione di Trump di prolungare di un anno l’assurdità
di uno “stato di emergenza nazionale” per la Libia, che metterebbe in pericolo gli Stati Uniti!, significa che per il popolo
libico continuerà si approfondirà lo stato tragico in cui si trova a causa dell’occupazione
di fatto del paese, che i paesi imperialisti attuano tramite i loro agenti
della borghesia compra dora, Serraj da un lato e Haftar dall’altro.
Libia: Trump proroga emergenza nazionale
'Deve continuare oltre il 25/2/2019. La prolungo per
un anno'
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Redazione
ANSA NEW YORK
19 febbraio
201923:48 News
(ANSA) - NEW YORK, 19 FEB - Donald Trump
proroga l'emergenza nazionale sulla Libia, dichiarata nel 2011: ''deve
continuare oltre il 25 febbraio 2019. La prolungo per un anno''. ''La
situazione in Libia continua a porre una inusuale e straordinaria minaccia alla
sicurezza nazionale e alla politica estera degli Stati Uniti e misure sono
necessarie'' per evitare il ''dirottamento di asset o altri abusi da parte da
parte dei membri della famiglia Gheddafi e di altre persone che ostacolano'' la
riconciliazione nazionale della Libia.
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