OCCORRE FERMARLA!
Dicono che è contro gli scafisti, per affondare i barconi della morte, ma in realtà è contro i migranti, contro le popolazioni della Libia e nord Africa.
La Missione EuNavForMed sta approntando 5 navi militari, 2 sottomarini, 3 aerei da ricognizione, 2 droni, 3 elicotteri e un migliaio di soldati. Numeri e mezzi che sarebbero evidentemente esagerati se dovessero solo affondare qualche imbarcazione e arrestare scafisti.
Nella prima fase, si dice, questa missione servirà "solo" a rafforzare il pattugliamento in alto mare e allo scambio di informazioni; dopo, con l'approvazione dell'Onu, useranno la forza per distruggere i barconi.
I paesi dell'Europa imperialista che quando si tratta di trovare un accordo per accogliere quote di migranti, litigano e si guardano bene dal trovare soluzioni comuni, trovano invece subito l'unità quando si tratta di respingere migliaia di migranti, di difendere i loro territori e soprattutto di salvaguardare i loro interessi economici, strategici imperialisti nella zona.
E' un atto di guerra che produrrà subito i suoi criminali effetti verso le migliaia di migranti.
Il primo immediato effetto sarà di impedire con la forza militare che uomini, donne, bambini possano venire in Italia e in Europa. Questo, mentre non impedirà certo le partenze perchè le popolazioni inevitabilmente continueranno a cercare in ogni modo di sfuggire a guerra e miseria prodotte dagli stessi paesi europei, produrrà maggiori pericoli di vita, maggiori terribili sofferenze; le bande di scafisti alzeranno la posta e faranno fuggire i migranti in condizioni ancora più tremende.
Chi sarà poi costretto a tornare indietro, andrà anche così verso la morte, la prigione, la fame.
Quando poi l'operazione EuNavForMed passerà ai bombardamenti nella acque libiche e vicino le sue coste o addirittura ad operazioni di terra, da un lato sappiamo bene cosa significheranno i bombardamenti mirati, che sempre, prima e ora, hanno prodotto soprattutto vittime civili; dall'altro sarà di fatto una dichiarazione di guerra ad uno Stato, le cui conseguenze saranno sempre le popolazioni a subirle.
Siamo ad un apartheid europea; alla costruzione di un muro fatto questa volta di acqua e di navi, di sottomarini, tra i paesi imperialisti e i popoli oppressi dall'imperialismo e dai regimi dagli stessi imperialisti imposti o aiutati.
Ogni soluzione di buon senso, umanitaria, logica, viene cancellata di fronte alla barbara difesa, con le armi, degli interessi imperialisti: Salvini parla e schiamazza, il governo Renzi, lo Stato italiano, agisce.
Per questa missione di guerra si potranno spendere centinaia di migliaia di euro, mentre non si spende neanche qualche euro per dare un assistenza dignitosa ai migranti di Ventimiglia.
LA VERA BARBARIE E' L'IMPERIALISMO! ED E' QUESTA BARBARIE CHE DEVE ESSERE FERMATA!
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