Nonostante una calura asfissiante, in circa 200 tra solidali, comunità arabo/palestinese hanno sfilato in un breve corteo
Partito da piazza xxv Aprile è stato preceduto dal boicottaggio/contestazione a Starbucks presente nella piazza. Chiaramente il corteo è partito denunciando le ultime orribili atrocità del genocida Netanyahu, ma anche del sostegno ai crimini di Israele che hanno accolto il criminale al congresso americano o l'accoglienza del criminale Herzog da parte di Mattarella e Meloni
durante il percorso vi è stata l'iniziativa solidale della Camera del non Lavoro-ADL Cobas che ha fatto della sua sede, un punto di rinfresco per i manifestanti.
A conclusione degli interventi è stata lanciato l'appello a fare iniziative di boicottaggio, in particolare alla industria medicale israeliana Teva per denunciare i crimini sionisti, che mentre distrugge ospedali, ambulanze, uccide operatori sanitari e feriti, fa enormi profitti per continuare la guerra al popolo palestinese. È stato ricordata la solidarietà a tre palestinesi rinchiusi nelle carceri israeliane e ribadendo ancora una volta che "MILANO SA DA CHE PARTE STARE, PALESTINA LIBERA DAL FIUME AL MARE" e il sostegno alla RESISTENZA DEL POPOLO PALESTINESE
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