venerdì 1 marzo 2019

pc 1 marzo - Sciopero alla FCA Pomigliano contro l'aumento dei ritmi di lavoro

LO SCIOPERO DEGLI OPERAI #FCA PROSEGUE
Lo sciopero degli operai del reparto stampaggio di FCA Pomigliano continua ad oltranza, gli operai hanno scioperato su tutti i 3 turni della giornata di ieri e sono in sciopero anche questa mattina. . Gli operai dello stampaggio, bloccando il reparto con un’adesione totale allo sciopero, stanno dimostrando che la misura è colma, che l’unica risposta alle condizioni di supersfruttamento che impone FCA non è il tavolo negoziale ma la lotta, che la vera urgenza non è fare previsioni sui futuri piani industriali ma ribellarsi alle strategie aziendali che con ogni piano industriale sfruttano gli operai come limoni, aumentando ritmi e orari di lavoro, riducendo il salario. 

Sciopero spontaneo nel reparto stampaggio della FCA Pomigliano.


Cento per cento di adesione tra gli operai, che hanno costretto l’azienda a far lavorare i capi reparto per non bloccare la produzione.
Gli operai della stampaggio di Pomigliano hanno unitariamente detto basta agli accordi sugli aumenti delle giornate lavorative a scorrimento,
Aumentano a dismisura i ritmi di lavoro e le conseguenti patologie da sforzo continuativo, come aumentano sempre di più le conseguenti patologie di stato ansioso e crisi depressiva.
Basta allo sfruttamento sulle catene di montaggio, basta al ricatto occupazionale senza fine, basta alla miseria di un salario sempre più basso.
Il passaggio dai 15 ai 18 turni ( nonostante tanti operai siano ancora in cassa integrazione) e il mancato riconoscimento della paga straordinaria su alcuni turni è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Un vaso pieno di ingiustizie e di ricatti, e i lavoratori di Pomigliano, indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale e non, hanno deciso di passare dal ricatto al riscatto.

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