[DISOCCUPATI] Giornata di lotta a Roma: i disoccupati organizzati di Napoli, Messina e Palermo dal Ministero dello Sviluppo Economico
Febbraio 22, 20190
Ieri, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dopo mesi in cui siamo scesi in piazza in occasione della presenza a Napoli del Ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, nel corso della manifestazione dei disoccupati aderenti al Movimento lotta per il lavoro 7 Novembre ed al SiCobas – Lavoratori Autorganizzati, è stata ricevuta una delegazione del Movimento presso il Ministero del Lavoro – sala Giugni.
Abbiamo ribadito il sostegno e la solidarietà a tutti i disoccupati, lavoratori e lavoratrici, precari, immigrati, quest’ultimi sempre più presi di mira in un clima di guerra tra poveri.
Abbiamo chiarito quanto la misura del “reddito di cittadinanza” prevista non è altro che una misura contro “l’estrema povertà” che, pur ampliando la “Rei” già esistente, rimane un dispositivo divisivo, vincolante e di controllo che nulla ha a che vedere con un vero reddito universale e l’istituzione di un salario minimo garantito capace di spezzare la catena dello sfruttamento, del lavoro nero, della concorrenza a ribasso dei diritti dei lavoratori.
In tal senso abbiamo anticipato che ci coordineremo, partendo da Sud, con i tanti che saranno beneficiari e non di questa misura, per costruire una lotta ed un percorso per l’allargamento dei requisiti e per garantire un vero reddito e salario con cui poter campare.
La delegazione è stata composta anche da compagne di Messina per dar voce e forza al percorso che ci sta vedendo impegnati in questi mesi al centro-sud, insieme ad altre esperienze di autorganizzazione che si stanno sviluppando a Palermo ed in altre città.
Circa la nostra vertenza, come da verbale.firmato a conclusione del tavolo:
Il Ministero, in accordo con i rappresentanti ministeriale, nell’apprezzare le richieste e l’azione del
movimento si impegna a supportare e sostenere (come Ministero del Lavoro e Sviluppo Economico) con gli strumenti a disposizione i progetti esposti che verranno inviate ai Ministeri nel dettaglio, acquisendo informazioni già note agli enti locali (Comune di Napoli, Città Metropolitana, Regione Campania)
Dopo un quadro più dettagliato sullo studio da loro effettuato relativo alla progettualità, il Ministero si impegna nell’individuazione di risorse disponibili presso i vari Enti e/o Amministrazioni, completo dei profili dei lavoratori al momento rappresentati, con impegno di valutare le proposte e le istanze con l’obiettivo di un coinvolgimento
delle parti interessate.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed il Ministero dello Sviluppo Economico si impegnerà ad essere interfaccia tra il Movimento e gli Enti locali preposti alla valutazione e attuazione delle proposte.
Crediamo sia un passaggio importante per il movimento e per tutti i disoccupati e le disoccupate.
Convochiamo tutti/e alle riunioni nelle proprie sedi come ogni Martedì ed al prossimo appuntamento di mobilitazione a Napoli che si terrà il giorno 28 Febbraio con la Regione ed il Comune di Napoli.
Per contrastare realmente la guerra tra poveri, la disoccupazione, l’emergenza abitativa, la precarietà, il supersfruttamento, le umiliazione continue sui posti di lavoro, per combattere la violenza di genere, per difendere i nostri territori da grandi opere inutili e devastazioni ambientali, per rompere il ricatto tra lavoro, vita e salute, per reagire alla repressione di Stato sarà bene confidare solo sulle nostre forze e sulla lotta unitaria e non delegare il nostro futuro o farci bastare qualche briciola.
Parteciperemo agli scioperi dell’8 Marzo contro la violenza di genere e la mobilitazione nazionale del 23 sul clima e contro le grandi opere, in vista di una grossa mobilitazione di tutto il centro-sud a Napoli per il 1°Maggio.
Per rimettere al centro gli interessi dei proletari, degli sfruttati, degli ultimi.Chiediamo a tutti di rispondere per organizzarci insieme.
Movimento di Lotta per il Lavoro – Disoccupati “7 Novembre” Napoli - Fronte Popolare Autorganizzato S.I. Cobas Messina - Disoccupati Organizzati Palermo S.I. Cobas Napoli – Caserta
ASSEMBLEA DEI DISOCCUPATI DEL SUD DOPO L’INCONTRO CON IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO A ROMA
Anche una rappresentanza del Fronte Popolare Autorganizzato – SI Cobas Messina, ha preso parte al Tavolo Tecnico di Giovedì 21 Febbraio 2019 a Roma presso la Sala Giugni del Ministero dello Sviluppo Economico, insieme al Movimento di lotta 7 Novembre di Napoli, in continuità al Percorso Unitario di Lotta dei Disoccupati che si sta sviluppando a Napoli, Messina, Palermo, ed in altre città.
Durante l’incontro con le Istituzioni Nazionali, abbiamo fatto presente l’intenzione di coordinare, partendo da Sud, con i tanti che saranno beneficiari e non, del “reddito di cittadinanza” per costruire un percorso di lotta per l’allargamento dei requisiti e per garantire un vero reddito e salario, in quanto questa non è altro che una misura contro “l’estrema povertà” che, pur ampliando la “Rei” già esistente, rimane un dispositivo divisivo, vincolante e di controllo che nulla ha a che vedere con un vero reddito.
Abbiamo ribadito inoltre l’importanza di investire sullo sviluppo economico del sud, non a caso la Campania e la Sicilia, sono le due Regioni con più alto tasso di disoccupazione. Abbiamo ribadito inoltre, quanto sia necessario investire partendo dai bisogni reali di un popolo e dalla predisposizione autentica del territorio.
Tante le devastazioni subite da parte dei potenti di turno, che vengono a fare profitto sulla pelle della popolazione, usurpando le risorse del territorio seminando solo miseria e morte, a testimonianza di questo, giusto per fare un esempio, ricordiamo lo strumento di morte denominato MUOS che a Niscemi, ha solo procurato malattie e desertificazione della produzione autoctona del territorio a causa dell’inquinamento, un paese dove manca quotidianamente l’acqua per suoi abitanti, mentre le piscine degli Americani che usurpano la zona protetta della Sughereta ne sono piene.
Queste le contraddizioni assurde del Capitalismo e dell’Imperialismo, ma potremmo elencarne tante altre, il Ponte sullo Stretto di Messina, che senza ancora averlo costruito ha già prodotto un debito pubblico enorme a causa di una gestione criminale, le Trivellazioni, TAP, la Terra dei Fuochi, TAV, etc. etc.
Proprio evidenziando questo aspetto, tenendo conto delle proposte progettuali esposte durante l’incontro che riguardano appunto, temi di sviluppo sociale, ambientale e culturale, che il Ministero del Lavoro e Sviluppo Economico con gli strumenti a disposizione i progetti esposti che verranno inviate ai Ministeri nel dettaglio si impegna nell’individuazione di risorse disponibili presso i vari Enti e/o Amministrazioni, completo dei profili dei lavoratori al momento rappresentati, con impegno di valutare le proposte e le istanze con l’obiettivo di un coinvolgimento
delle parti interessate.
Inoltre il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si impegnerà ad essere interfaccia tra le Organizzazioni presenti al Tavolo e gli Enti locali preposti alla valutazione e attuazione delle proposte.
Crediamo sia un passaggio importante per tutti i disoccupati e le disoccupate.
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