[NAPOLI] I disoccupati in lotta a Regione, Comune, Città Metropolitana e Governo: gli impegni assunti vanno mantenuti!
Febbraio 28, 20190
Momenti di tensione stamattina per ottenere un incontro interistituzionale già stabilito.
Il giorno 24/01/19 l’Assessore al Lavoro della Regione Campania e
l’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, alla presenza di una nostra
delegazione, insieme alla consigliera Enza Amato e Maria Antonietta
D’Urso (Direttore Generale al Lavoro Regione Campania) avevano assunto
l’impegno e la disponibilità di riconvocarsi per il giorno 28 Febbraio
alle 9:30 in Regione Campania dopo aver verificato la presenza di
finanziamenti europei ad hoc, da indirizzare all’amministrazione
comunale, implementando anche lo staff tecnico sul tema, anticipando una
forte sinergia con Città Metropolitana nell’ambito dei temi strategici
per pianificare interventi che coinvolgano il maggior numero di soggetti
svantaggiati disoccupati.
La Regione ribadiva la disponibilità degli uffici dell’assessorato a verificare tutte le possibilità di
collaborazione.
Inoltre tutte le parti sollecitavano – su nostra richiesta – la
convocazione di un tavolo per la nostra vertenza con la presenza del
Ministero del Lavoro nazionale.
Passaggio che abbiamo “conquistato” con l’azione del movimento a Roma
settimana scorsa, avendo strappato addirittura la disponibilità del
Ministero a sostenere con gli strumenti a disposizione i progetti
esposti e da sviluppare e di svolgere un ruolo di interfaccia tra il
Movimento e gli Enti Locali chiedendo da quest’ultimi un più dettagliato
quadro rispetto la progettualità anche con l’individuazione di
eventuali risorse, completo dei lavoratori inoccupati al momento da noi
rappresentati.
Purtroppo oggi – sostengono per motivi non politici ma squisitamente
di altri impegni istituzionali – ci comunicano (con neanche 24 ore di
anticipo) che il tavolo è posticipato fissando nuova data.
Non ci interessa “comprendere” le cause di tale spostamento perché stiamo aspettando da troppo tempo.
Sappiamo che oramai è troppo tempo che oltre la mobilitazione e la
lotta abbiamo proposto anche soluzioni e progetti concreti da poter
sperimentare se solo ci fosse la volontà politica di farlo.
Continua questo gioco delle tre carte al quale non possiamo più stare.
Rivendichiamo rispetto e soprattutto risposte concrete!
Per questo oggi siamo scesi ugualmente in piazza e dopo alcuni
momenti di tensione all’ingresso della Regione dove abbiamo ribadito
tutto questo, abbiamo ottenuto la convocazione del tavolo in Regione.
Abbiamo raggiunto il presidio fuori al Tribunale di Napoli dove
(mentre era in corso il processo contro i crimini nella “Cella Zero” del
carcere di Poggioreale) insieme ad attivisti e familiari di vittime nel
carcere abbiamo portato la nostra solidarietà alla famiglia di Claudio
morto recentemente nel nostro di cemento.
Ci rivediamo in piazza il 7 per la vertenza e l’8 Marzo per una
giornata di lotta e sciopero contro la violenza di genere di questo
sistema capitalistico che sfrutta ed opprime doppiamente le donna
proletarie. MOVIMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO – DISOCCUPATI 7 NOVEMBRE
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