lunedì 12 agosto 2024

L'analisi internazionale più corretta della situazione internazionale e delle indicazioni dei comunisti è quella contenuta nella Dichiarazione congiunta del 1° maggio scorso dei partiti e organizzazioni comuniste marxiste- leniniste-maoiste

 naturalmente con alcuni necessari aggiornamenti, ma la questione di fondo è la linea

                                                                             La Dichiarazione è in italiano, inglese e spagnolo

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                                                           proletari e popoli oppressi di tutto il mondo uniamoci

Proletari, masse sfruttate, popoli del mondo è ormai sotto gli occhi di tutti: imperialismo è guerra, reazione, miseria e oppressione dei popoli!

Le potenze imperialiste Usa, Ue con la Nato marciano passo dopo passo verso una nuova guerra imperialista mondiale; tutti i paesi si dotano di armamenti sempre più moderni e devastanti e prevedono l’uso di armi nucleari che mettono a rischio il futuro del mondo, combinandosi con la crescente crisi ambientale. Tutti i paesi imperialisti rafforzano gli eserciti, militarizzano i territori e la società, preparano l’opinione pubblica alla guerra, sviluppano l’economia di guerra. Guerra originata dalla crisi economica, sistemica, mondiale che esige una nuova spartizione del mondo

L’imperialismo Russo e il socialimperialismo Cinese sono da un lato obiettivo di questa offensiva e dall’altro cavalcano la crisi dell’imperialismo occidentale, principalmente Usa, per un nuovo assetto ad essi favorevole, all’insegna del multilateralismo.

L’imperialismo scatena i suoi cani da guardia come prima linea nella guerra – vedi Israele, Ucraina e i governi dei paesi ad essi asserviti.

Tutte le potenze imperialiste in collusione e contesa tra di loro e i governi asserviti ad essi sono uniti contro i proletari e i popoli del mondo.

Imperialismo è reazionarizzazione e fascismo vecchio e nuovo all’interno.

Tutti gli Stati imperialisti e i governi loro asserviti avanzano nella trasformazione degli Stati riducendo e cancellando la democrazia borghese, attaccando le libertà democratiche e i diritti dei lavoratori e delle masse, riempendo le carceri di oppositori politici, istaurando forme di dittatura sempre più aperte, che attaccano i diritti delle donne, la libertà di pensiero, ecc. fomentano suprematismo, razzismo, cultura oscurantista e integralismo religioso.

Imperialismo è miseria relativa e assoluta dei proletari e delle masse oppresse, della piccola borghesia impoverita delle città e delle campagne con taglio dei salari, precarizzazione, disoccupazione, taglio delle spese sociali, sanità, scuola, ambiente; allargamento del divario tra Regioni ricche e Regioni povere; nuovo schiavismo, disoccupazione giovanile, disuguaglianza delle donne; carovita.

Nei paesi oppressi dall’imperialismo tutto questo è aggravato con la permanenza e conservazione dell’oppressione nazionale, coloniale e neocoloniale e feudale

E’ GIUSTO RIBELLARSI! E’ GIUSTO LOTTARE PER CANCELLARE IL SISTEMA IMPERIALISTA DALLA FACCIA DELLA TERRA!

In tutti i paesi dell’Asia, America Latina, Africa si sviluppano rivolte popolari e lotte antimperialiste, spesso represse nel sangue, fino ai limiti del genocidio, come è oggi in Palestina. E continua la guerra dell’imperialismo e dei governi lacchè contro le guerre di popolo in India, Filippine, Turchia, Perù e contro tutte le forze che nel mondo perseguono la via rivoluzionaria della guerra di popolo.

In queste condizioni oggettive si sviluppa il bi/sogno di rivoluzione.

Il bisogno di una via rivoluzionaria autentica, capace di far avanzare e vincere le rivoluzioni di Nuova Democrazia, le rivoluzioni socialiste, in un quadro di rivoluzione proletaria mondiale in marcia verso il comunismo.

Per realizzare questo obiettivo l’esperienza dei proletari e dei popoli in lotta dimostra storicamente (Comune di Parigi, Rivoluzione d’Ottobre, Rivoluzione cinese e Grande rivoluzione culturale proletaria) che sono indispensabili i tre strumenti per combattere e vincere.

Il Partito rivoluzionario del proletariato, comunista marxista-leninista-maoista, reparto d’avanguardia organizzato della classe operaia, combattente politico d’avanguardia, dotato di strategia e tattica adeguate alle condizioni di ciascun paese, in funzione della conquista del potere politico per l’edificazione della dittatura del proletariato.

Il fronte unito di proletari e masse popolari. Nei paesi imperialisti questo domanda la direzione e la partecipazione maggioritaria del proletariato e del suo nucleo centrale, la classe operaia industriale che si allea con le masse povere, gli studenti, i settori impoveriti della piccola borghesia urbana e agricola. Nei paesi oppressi dall’imperialismo l’alleanza fondamentale è tra operai e contadini che uniscono le masse povere e gli ampi settori che subiscono l’oppressione nazionale, coloniale, neocoloniale, feudale

La rivoluzione proletaria domanda la lotta armata, d’avanguardia e di massa, e la costruzione dell’esercito proletario per condurre la guerra di classe e la guerra rivoluzionaria sfociante nell’insurrezione popolare per la conquista del potere statale e la costruzione dello Stato proletario, indispensabile per la trasformazione socialista, in marcia con tutti i paesi del mondo, verso il comunismo.

Fondamentale in questo processo è la parola d’ordine della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria in Cina: La classe operaia deve dirigere tutto.

Serve l’unità dei comunisti, nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse, che combattano il revisionismo, l’economismo, l’opportunismo di destra e di ‘sinistra’ fattore di settarismo, divisione nelle fila del movimento comunista, idealisti e soggettivisti.

Uniamoci sotto la guida del proletariato per far avanzare i popoli del mondo verso la rivoluzione socialista mondiale, sradicare l’imperialismo e quindi stabilire il comunismo sulla terra.

Serve una Conferenza internazionale e una nuova Organizzazione internazionale dei partiti e organizzazioni marxisti-leninisti-maoisti , allo stadio possibile oggi, di coordinamento, unità d’azione e elaborazione della nuova linea generale del movimento comunista internazionale.

Palestina libera – fermare il genocidio sionista/imperialista – appoggiare la Resistenza palestinese fino alla vittoria!

Sostenere le guerre di popolo in tutti i paesi del mondo

Fermare la guerra imperialista e il fascismo

Difendere la vita e le condizioni dei prigionieri politici

Scatenare la furia delle donne come forza poderosa della rivoluzione


Morte all’imperialismo / il futuro è il socialismo e il comunismo!

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Viva l’internazionalismo proletario!



Communist (Maoist) Party of Afghanistan

Construction Committee of the Maoist Communist Party of Galicia

Communist Party of India (Maoist)

Communist Party of Turkey - Marxist Leninist (TKP-ML)

Communist Worker Union (mlm) Colombia

Maoist Communist Party – Italy

 Proletarian Party Of Purbo Bangla( PBSP/Bangladesh)

 Red Road of Iran (Maoist group)

 Revolutionary Communist Party of Nepal 

Worker Voice - Malaysia

Chinese Proletarian Alliance Communist Party

Revolutionary Maoist Coalition - USA


Joint Declaration 2024 - Proletarian and Internationalist May Day -

 Proletarian and Internationalist May Day

                                                                  Proletarians and oppressed peoples around the world, unite!

Proletarians, exploited masses, peoples of the world it is now clear for all : imperialism is war, reaction, misery and oppression of peoples!

The imperialist powers US, EU and NATO are marching step by step towards a new imperialist world war; all countries are equipping themselves with increasingly modern and devastating armaments and foresee the use of nuclear weapons which put the future of the world at risk, combined with the growing environmental crisis. All imperialist countries strengthen their armies, militarize territories and society, prepare public opinion for war, develop a war’s economy. War originates from the global, systemic, economic crisis that requires a new division of the world.

Russian imperialism and Chinese social imperialism are, on the one hand, the target of this offensive and, on the other one, they are riding the crisis of Western imperialism, mainly the US, for a new order favourable to them, in the name of ‘new multipolar world’.

Imperialism unleashes its watchdogs as the front line in the war - see Israel, Ukraine and the governments of the countries subservient to them.

All the imperialist powers, in collusion and dispute with each other, and the governments subservient to them are united against the proletarians and peoples of the world.

Imperialism is reactionarization:old and new fascism.

All imperialist states and their subservient governments advance in the transformation of states by reducing and erasing bourgeois democracy, attacking the democratic freedoms and rights of workers and the masses, filling the prisons with political opponents, establishing more and more open forms of dictatorship, which attack the women's rights, freedom of thought, etc. and foment suprematism, racism, obscurantist culture and religious fundamentalism.

Imperialism is relative and absolute misery for the proletariat and the oppressed masses, for the impoverished petty bourgeoisie in the cities and countryside.

It means cutting of wages, precariousness, unemployment, cutting of social spending, healthcare, school, environment; widening of the gap between rich and poor regions; new slavery, youth unemployment, women's inequality; high cost of living.

In the countries oppressed by imperialism all this is aggravated by the permanence and conservation of national, colonial, semicolonial and feudal oppression

IT'S RIGHT TO REBEL! IT IS RIGHT TO FIGHT TO WIPE OUT THE IMPERIALIST SYSTEM FROM THE FACE OF THE EARTH!

In all the countries of Asia, Latin America and Africa, popular revolts and anti-imperialist struggles are developing, often bloodily repressed, to the edge of genocide, as is the case today in Palestine. And the war of imperialism and lackey governments continues against the people's wars in India, the Philippines, Turkey, Peru and against all the forces in the world that pursue the revolutionary path of the people's war.

In these objective conditions the need for revolution increases.

The need for a genuine revolutionary path, able to make New Democratic, socialist revolutions advance and win, in a context of the world proletarian revolution marching to communism.

To achieve this goal, the experience of proletarians and peoples in struggle (the Commune of Paris, the October Revolution, the Chinese Revolution and the Great Proletarian Cultural Revolution) historically showed that three tools are indispensable to fight and win.

The revolutionary, communist Marxist-Leninist-Maoist Party of the proletariat, as organized vanguard detachment of the working class, vanguard political fighter, equipped with strategy and tactics suited to the conditions of each country for the seizure of political power the construction of the Dictatorship of the proletariat.

The united front of proletariat and people’s masses.

In the imperialist countries this requires the leadership and majority participation of the proletariat and its central nucleus, the industrial working class, which allies the poor masses, the students, the impoverished sectors of the urban and agricultural petty bourgeoisie.

In countries oppressed by imperialism the fundamental alliance is between workers and peasants who unite the poor masses and the large sectors that suffer national, colonial, semicolonial, feudal oppression.

The proletarian revolution requires armed struggle, as vanguard and mass struggle, and the construction of the people’s army to wage class war and revolutionary war resulting in people’s insurrection for the seizure of state power and the construction of the proletarian state, indispensable for the socialist transformation, marching, with all the countries of the world, to communism.

It is Fundamental in this process the slogan of the Great Proletarian Cultural Revolution:

The working class must lead everything.

We need the unity of the communists, in the fire of the class struggle in close connection with the masses, who fight revisionism, economism, wright opportunism and ‘left opportunism’, factor of sectarianism, division in the ranks of the communist movement.

Let us unite under the leadership of the proletariat to make the peoples of the world towards the world advance to world socialist revolution, to eradicate imperialism and thereby establish communism on earth.

We need an International Conference and a new international organization of Marxist-Leninist-Maoist parties and organizations, at the stage possible today, of coordination, unity of action and the working out a new general line of the international communist movement.


Free Palestine – Stop the Zionist/imperialist genocide – Support the Palestinian Resistance until victory!

Support people's wars in all countries of the world!

Stop imperialist war and fascism!

Defend the lives and conditions of political prisoners!

Unleash the fury of women as a powerful force of the revolution!


Death to imperialism / the future is socialism and communism!

Long live Marxism-Leninism-Maoism!

Long live proletarian internationalism!


Communist (Maoist) Party of Afghanistan

Construction Committee of the Maoist Communist Party of Galicia

Communist Party of India (Maoist)

Communist Party of Turkey - Marxist Leninist (TKP-ML)

Communist Worker Union (mlm) Colombia

Maoist Communist Party – Italy

 Proletarian Party Of Purbo Bangla( PBSP/Bangladesh)

 Red Road of Iran (Maoist group)

 Revolutionary Communist  Party of Nepal 

Worker Voice - Malaysia

Chinese Proletarian Alliance Communist Party

Revolutionary Maoist Coalition - USA


PS. other signatures are possible - adress:maoistroad@gmail.com 


Texto en castellano

Primero de Mayo proletario e internacionalista

         ¡Proletarios y pueblos oprimidos del mundo entero, uníos! 

Proletarios, masas explotadas, pueblos del mundo, ahora está claro para todos: ¡el imperialismo es guerra, reacción, miseria y opresión de los pueblos!

Las potencias imperialistas de EE.UU., la UE y la OTAN están marchando paso a paso hacia una nueva guerra imperialista mundial; todos los países se están equipando con armamentos cada vez más modernos y devastadores y prevén el uso de armas nucleares que ponen en riesgo el futuro del mundo, combinado con la creciente crisis medioambiental. Todos los países imperialistas fortalecen sus ejércitos, militarizan los territorios y la sociedad, preparan la opinión pública para la guerra, desarrollan la economía de guerra. La guerra es originada por la crisis económica sistémica global, que requiere una nueva división del mundo.

El imperialismo ruso y el socialimperialismo chino son, por un lado, el blanco de esta ofensiva y, por otro, aprovechan de la crisis del imperialismo occidental, principalmente de los EE.UU, en busca de una nueva marco global que les favorezca, en nombre del ‘nuevo mundo mulipolar’

El imperialismo desata a sus perros guardianes como primera línea de la guerra: véanse Israel, Ucrania y los gobiernos de los países subordinados a ellos.

Todas las potencias imperialistas, en colusión y pugna entre sí y los gobiernos subordinados a ellas están unidos contra los proletarios y los pueblos del mundo.

El imperialismo es reaccionarización: viejo y nuevo fascismo.

Todos los estados imperialistas y los gobiernos sus lacayos avanzan en la transformación de los estados restringiendo y borrando la democracia burguesa, atacando las libertades y derechos democráticos de los trabajadores y las masas, llenando las cárceles de opositores políticos, estableciendo formas de dictadura cada vez más abiertas, que atacan los derechos de las mujeres, libertad de pensamiento, etc. y fomentan el supremacismo, el racismo, la cultura oscurantista y el fundamentalismo religioso.

El imperialismo es miseria relativa y absoluta para el proletariado y las masas oprimidas, para la pequeña burguesía empobrecida de las ciudades y del campo.

Recorte de salarios, precariedad, desempleo, recorte del gasto social para la sanidad, la escuela, el medio ambiente; ampliación de la brecha entre regiones ricas y pobres; nueva esclavitud, desempleo juvenil, desigualdad de las mujeres; alto costo de vida.

En los países oprimidos por el imperialismo todo esto se ve agravado por la permanencia y conservación de la opresión nacional, colonial, semicolonial y feudal.

¡LA REBELIÓN SE JUSTIFICA! ¡ES JUSTO LUCHAR PARA BORRAR EL SISTEMA IMPERIALISTA DE LA FAZ DE LA TIERRA!

En todos los países de Asia, América Latina y África se desarrollan revueltas populares y luchas anti-imperialistas, a menudo reprimidas sangrientamente, hasta llegar al genocidio, como ocurre hoy en Palestina. Y la guerra del imperialismo y los gobiernos su lacayos continúa contra las guerras populares en India, Filipinas, Turquía, Perú y contra todas las fuerzas en el mundo que siguen el camino revolucionario de la guerra popular.

En estas condiciones objetivas, se desarrolla la necesidad de la revolución.

La necesidad de un auténtico camino revolucionario, capaz de hacer avanzar y ganar las revoluciones de Nueva Democracia, las revoluciones socialistas, en un contexto de revolución proletaria mundial que marcha hacia el comunismo.

Para lograr este objetivo, la experiencia de los proletarios y los pueblos en lucha (Comuna de París, Revolución de Octubre, Revolución China y Gran Revolución Cultural Proletaria) demuestra históricamente que las tres herramientas para luchar y vencer son indispensables.

El Partido Revolucionario del proletariado, comunista, marxista-leninista-maoísta, destacamiento organizado de vanguardia de la clase obrera, luchador político de vanguardia, dotado de estrategia y táctica adecuadas a las condiciones de cada país, en función de la conquista del poder político, para la construccióla dictatura del proletariado

El frente único del proletariado y masas populares.

En los países imperialistas esto requiere la dirección y participación mayoritaria del proletariado y su núcleo central, la clase obrera industrial que se alía con las masas pobres, los estudiantes, los sectores empobrecidos de la pequeña burguesía urbana y rural.

En los países oprimidos por el imperialismo la alianza fundamental es entre obreros y campesinos que unen a las masas pobres y a los grandes sectores que sufren la opresión nacional, colonial, semicolonial, feudal.

La revolución proletaria requiere lucha armada, de vanguardia y de masas, y la construcción del ejército popular para conducir la guerra de clases y la guerra revolucionaria que desemboque en la insurrección popular por la conquista del poder estatal y la construcción del Estado proletario, indispensable para la transformación socialista, marchando, con todos los países del mundo, hacia el comunismo.

Fundamental en este proceso es la consigna de la Gran Revolución Cultural Proletaria: La clase obrera debe dirigir todo.

Necesitamos la unidad de los comunistas marxistas-leninistas-maoistas, en el fuego de la lucha de clases en estrecha conexión con las masas, que luchan contra el revisionismo y neorevisionismo, el economicismo, el oportunismo de derecha y de 'isquierda'  factor de sectarismo y división en las filas del el movimiento comunista.

Unámonos bajo la dirección del proletariado para hacer avanzar a los pueblos del mundo hacia la revolución socialista mundial, es decir, erradicar el imperialismo y así establecer el comunismo en la Tierra.

Necesitamos una conferencia internacional y una nueva organización internacional de partidos y organizaciones marxistas-leninistas-maoístas, en la etapa posible hoy, de coordinación, de unidad de acción y elaboración de la nueva línea general del movimiento comunista internacional.

¡Palestina libre – detener el genocidio sionista/imperialista – apoyar a la Resistencia Palestina hasta la victoria!

¡Apoyar las guerras populares en todos los países del mundo!

!Alto a la guerra imperialista y al fascismo!

!Defender las vidas y condiciones de los presos políticos!

!Desencadenar la furia de las mujeres como fuerza poderosa de la revolución!


¡Muerte al imperialismo, el futuro es el socialismo y el comunismo!

¡Viva el marxismo-leninismo-maoísmo!

¡Viva el internacionalismo proletario!

 

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