Corteo ieri pomeriggio a Palermo contro il governo moderno fascista Renzi la cui risposta ai problemi sociali è la repressione poliziesca!
Il corteo vivace che ha attraversato il centro storico fino al quartiere popolare Zisa, volendo giustamente avanzare fino ai Cantieri Culturali, luogo delle reazionaria "festa" del PD che si svolge in questi gg in città, "protetto" da polizia e camionette con una vergognosa militarizzazione del quartiere dove ai residenti è stato vietato perfino di posteggiare le macchine "a casa loro" in tutti questi gg, non si è fermato, sono scoppiati tafferugli con la polizia...
Forte la denuncia con slogan continui " Chiediamo diritti ci danno polizia è questa la loro democrazia!", "Ma quale libertà ma che democrazia, questo è uno stato di polizia!"... mentre poi il corteo si ricompattava e ritornava lungo la piazza principale del quartiere suscitando l'attenzione delle persone del quartiere...
il volantino diffuso al concentramento e lungo il percorso
Sviluppare la lotta in ogni campo
per la cacciata del governo Renzi
Dalle fabbriche alla scuola, dai posti di lavoro ai servizi sociali, dalla sanità alle “libertà democratiche”
con attacchi al diritto di sciopero, al diritto di parola, gli attacchi alla Costituzione... non c’è un ambito in cui il governo Renzi non stia attaccando lavoratori, giovani, donne e masse popolari...
con attacchi al diritto di sciopero, al diritto di parola, gli attacchi alla Costituzione... non c’è un ambito in cui il governo Renzi non stia attaccando lavoratori, giovani, donne e masse popolari...
Non ci sono “alternative”, non c’è “mediazione” possibile con questo governo pienamente alservizio dei padroni di cui garantisce i profitti su scala nazionale, asservito ai loro interessi imperialisti su scala internazionale.
∙ Si legittimano i licenziamenti facili e si sancisce la precarietà a vita
∙ Aumenta la disoccupazione
∙ Diminuiscono i salari
∙ Aumentano incidenti e morti sul lavoro
∙ Si distrugge la scuola pubblica, la sanità, i servizi sociali, e le case sono inesistenti
∙ Si danno incentivi e sgravi per miliardi ai padroni
∙ Denunce e carcere per chi si ribella e garanzie per i padroni delinquenti
In ogni fabbrica, ogni posto di lavoro dove sono a rischio il lavoro, gli stipendi, il futuro, la
mobilitazione e l’organizzazione di classe deve crescere e si deve sviluppare la guerra di classe necessaria.
Noi comunisti siamo per la caduta del governo Renzi e riteniamo questo possa essere la
inevitabile combinazione dello sviluppo del movimento sociale e politico di opposizione e
dell’emergere delle contraddizioni e divisioni interne alla classe dominante che sostiene Renzi.
Il movimento operaio e popolare deve ritrovare sempre più convinzione, identità, orgoglio di
esserci e di prendersi la scena dello scontro con il governo, con più determinazione, combattività, organizzazione conseguente, anche contro i sistematici attacchi della polizia...
Lo sciopero generale necessario che si deve costruire deve essere una rivolta sociale. Perché la rivolta sociale è la risposta reale alle aspirazioni dei proletari e delle masse, l’obiettivo per cui la parte più radicale del movimento di lotta può e deve lavorare, per far cadere Renzi e sbarrare la strada ad ogni governo dei padroni.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/09/26/foto/autonomi_contro_polizia_alla_festa_dell_unia_-123750930/1/#8
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