L'attacco fatto nelle scorse ore dall'Iran contro Israele e il suo intervento di terra/occupazione in Libano è la necessaria risposta all'espansione della guerra, dei bombardamenti portati avanti dal governo di Netanyahu che mette ora sotto attacco, dopo Gaza e Cisgiordania, il Libano e minaccia tutta l'area dei paesi arabi e dei popoli arabi, appoggiato con forza, politicamente, militarmente, dall'imperialismo, in primis dagli Usa di Biden.
E’ in questo quadro che obiettivo della guerra di Israele sono l’Iran, la Siria e tutti gli Stati non allineati con l’imperialismo occidentale; e che quindi la guerra di Gaza che continua con la guerra del Libano, continuerà inevitabilmente contro gli Stati non allineati, come guerra totale interna alla guerra globale inter imperialista che avanza.
Ciò rende inevitabile che gli Stati, le nazioni arabe, se vogliono mantenere una posizione autonoma rispetto all’imperialismo, debbano necessariamente fare la guerra contro lo stato sionista di Israele".
Questi sono fatti! Chi nega o cerca di mistificare questi fatti è complice del genocidio in Palestina e dell'espansione della guerra di Israele in Libano.
Meloni, i suoi ministri sono sempre più dalla parte dello Stato sionista di Israele, contro i paesi, non succubi dell'imperialismo occidentale, e soprattutto i popoli palestinesi, libanesi.
Certo, non ce ne possiamo meravigliare, ne valgono gli appelli pietosi della opposizione parlamentare (di cui non fa parte il PD che sulla guerra ha sempre votato in sintonia col governo).
Meloni, i suoi ministri sono complici interessati, e il loro "contributo di morte" aumenterà.
Ma nello stesso tempo deve aumentare il nostro sostegno, "contributo" al popolo palestinese, libanese, intensificando la lotta contro il nostro imperialismo, per la cacciata del governo Meloni.
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