Fasano, il corteo No g7 la foto della Meloni a testa in giù. Il video della manifestazione
Tra i manifestanti anche esponenti del proletariato comunista Cobas. «Mai più tutti questi macellai nella nostra terra»
FASANO - Una foto della premier italiana a testa in giù con la scritta «Io sono fascista» è stata affissa sui muri di largo Palmina Martinelli a Fasano dove si stanno radunando i manifestanti del coordinamento No G7 che sfilano in corteo. Al momento sono alcune decine di persone, tra cui molti giovani studenti. «Mai più nella nostra terra - urlano - mancava solo Netanyahu e poi i macellai c'erano tutti». «Morte a tutti quelli che lo sostengono, Meloni fascista complice sionista», aggiungono mentre affliggono cartelli anche contro Modi che «maltratta le donne e tutto il suo popolo», sottolineano.
Sono state anche affisse le foto dei leader del G7 macchiate con pennarelli rossi sul viso e vicino alle bocche perché «sono sporchi del sangue dei popoli».
«La nostra protesta - spiega Bobo Aprile referente del Tavolo di coordinamento No G7 - è per opporci in modo determinato alle guerre e alle politiche sull'immigrazione fatte di lager. Noi vogliamo che la gente torni in piazza, forse non ci riusciremo oggi ma continueremo ad essere in tutti i G7 ministeriali che proseguiranno. Non bisogna avere paura e invitiamo tutti a scendere in piazza».
LA CONDANNA DEL SINDACO DI FASANO
«Esprimo la mia condanna per le immagini dei leader del G7 imbrattate di finto sangue e per quella del presidente del Consiglio a testa in giù». Lo sottolinea il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, commentando quanto fatto dai manifestanti del corteo No G7.
«Fasano - aggiunge - ha dato in questi giorni una straordinaria dimostrazione di accoglienza e di ascolto delle ragioni di tutti che non può essere macchiata da iniziative di cattivo gusto. La mia solidarietà ai nostri ospiti e in particolare al presidente Meloni».
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