mercoledì 14 giugno 2023

pc 14 giugno - Una strage di migranti in mare senza precedenti: si parla di 750 persone naufragate a Pylos, nelle coste greche! Imperialismo USA/UE, Italia/Grecia siete assassini!

Le persone a bordo del peschereccio che è affondato a largo delle coste greche erano circa 750. Sono decine i corpi recuperati, 78 al momento.


Il peschereccio con 750 persone era partito dalla Libia e diretto in Italia. Con la Libia il governo fascio-imperialista italiano ha appena stretto accordi per rendere ancora più feroci e disumani i respingimenti.

La foto sotto è stata scattata dall'elicottero greco che li osservava

Alarm Phone: ieri siamo stati allertati da una barca in difficoltà nella zona SAR greca. Era partito dalla Libia . Secondo le persone, c'erano 750 persone a bordo. Le autorità di Italia, Grecia e Malta sono

state allertate. Il contatto è stato perso poco dopo la mezzanotte. Ora sentiamo notizie di un naufragio e temiamo che siano vere. 

Le operazioni di soccorso non sono ancora terminate e fino ad ora sono state tratte in salvo un centinaio di persone.

Il peschereccio era partito da Tobruch, in Libia e si è capovolto nei pressi di Pylos, nel Peloponneso. La Guardia Costiera greca sta guidando le operazioni di soccorso.

La Guardia Costiera italiana ha dichiarato di avere allertato martedì mattina Frontex e le autorità greche. Alarm Phone è rimasto in contatto con il barcone fino alla mezzanotte di martedì, quando ha fatto sapere di non riuscire più a parlare con le persone a bordo. Prima che la comunicazione fosse interrotta, i migranti avevano informato i soccorritori che a bordo del peschereccio erano presenti 750 persone.

Alarm Phone è un progetto costituito con l’obiettivo di rispondere alle richieste di aiuto da parte dei migranti in difficoltà nel Mediterraneo per poi allertare le autorità competenti dei vari Stati e supportare le attività di salvataggio. I volontari hanno reso pubblica una timeline che riporta tutti i contatti ricevuti con i naufraghi e con le autorità. 

Secondo i superstiti la barca era carica di persone e nella stiva c’erano soprattutto donne e bambini che si teme siano rimaste intrappolate nel relitto affondato. 

Il naufragio potrebbe configurarsi come uno dei peggiori della storia del Mediterraneo: il numero dei dispersi è destinato, purtroppo, a salire. 

Foto dalla manifestazione di protesta in corso stasera nella città di Mitilene sull'isola di Lesbo

"Sulla recinzione dell'Evros, in fondo all'Egeo, giace la sicurezza di ogni europeo. Questi non sono incidenti, questi sono omicidi"



E questo è il trattamento riservato dallo Stato greco, membro della NATO, ai sopravvissuti al naufragio: buttati nei capannoni!

Nessun commento:

Posta un commento