sabato 24 agosto 2019

pc 24 agosto - Ravenna, dietro le coltri da catafalco c'è l'apologia di fascismo di Forza nuova protetta dalla Questura.

La Rete Antifascista in prima fila per impedire la commemorazione del gerarca fascista Ettore Muti

Non avendo nulla degno di ricordo, domani, domenica 25 agosto i fasci di Forza Nuova, coperti dalla loro associazione,  ANAI (Associazione Nazionale Arditi d’Italia) e soprattutto protetti dalla Questura di Ravenna, anche quest'anno vorrebbero fare qualche saluto romano nel cimitero di Ravenna sulla tomba del gerarca fascista assassino Ettore Muti.
E' evidente l'apologia di fascismo ed è altrettanto evidente che le forze repressive dello Stato glielo permetteranno come sempre, come ovunque in Italia. Infatti sono scattate subito le misure repressive della Questura di Ravenna per impedire la giusta, necessaria opposizione, dell'antifascismo conseguente, militante, della Rete Antifascista.
Anche l'antifascismo istituzionale si è mosso chiedendo un incontro al Prefetto e  presentando le oltre 260 firme raccolte con la Petizione online su Change.org, finalizzata a chiedere l’annullamento della celebrazione.
La Rete Antifascista non accetta nè divieti questurini nè permetterà l'apologia di fascismo di fn- ANAI.
Con l'antifascismo militante! Ora e sempre Resistenza!
Giù le mani dagli antifascisti!
Chiudere tutti i covi fascisti con ogni mezzo necessario!
Sciogliere tutte le organizzazioni fasciste!

L’appello della Rete Antifascista di Ravenna contro la commemorazione neofascista di Ettore Muti e contro ogni apologia di fascismo:

Apprendiamo dalla stampa locale che anche quest’anno i gruppi neofascisti con in testa Forza Nuova avrebbero intenzione di commemorare il gerarca Ettore Muti qui a Ravenna.

Ribadiamo fermamente l’opposizione della Rete Antifascista di Ravenna a tali celebrazioni a carattere apologetico del fascismo.

Annunciamo con chiarezza che il nostro dissenso sarà ATTIVO: non intendiamo limitarci ad interpellare le istituzioni di governo locale alle quali, con senso di responsabilità, abbiamo chiesto un incontro senza avere alcuna risposta.

Le responsabilità politiche, morali e di ordine pubblico, saranno in capo a chi a qualsiasi livello, sindaco, questore e prefetto, si sia reso complice dei gruppi neofascisti e delle loro celebrazioni.

Noi della Rete Antifascista di Ravenna saremo presenti al cimitero della nostra città nella giornata del 25 agosto per impedire qualsiasi evento di carattere fascista; ci appelliamo a tutti i compagni le compagne, i/le cittadin* e le associazioni che si riconoscono nei valori dell’antifascismo, dell’antirazzismo e della solidarietà ad unirsi a noi nella presenza attiva, con qualsiasi modalità di partecipazione ritenessero consona alle loro pratiche.

Vi aspettiamo tutt* domenica 25 agosto dalle 7:30 del mattino al cimitero di Ravenna.

Controlli per le commemorazioni di Ettore Muti: giovani imbrattano con vernice nera un negozio

Sono stati identificati due giovani sorpresi a effettuare delle scritte con vernice spray di colore nero sui muri perimetrali esterni di un negozio della città
23 agosto 2019
In relazione alla manifestazione preannunciata dall’Anai per la giornata di domenica 25 agosto, in ordine alla commemorazione di Ettore Muti, la Questura di Ravenna ha predisposto gli opportuni servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche ai fini preventivi.
Nel quadro delle attività preventive, nella notte sono stati identificati due giovani sorpresi a effettuare delle scritte con vernice spray di colore nero sui muri perimetrali esterni di un negozio della città. Gli autori verranno segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di deturpamento e imbrattamento di cose altrui, così come si procederà penalmente nei confronti di coloro che porranno in essere eventuali altre azioni di illegalità che si dovessero verificare nel corso dell'iniziativa. Il Questore ha dichiarato che non verranno in alcun modo tollerati comportamenti atti a ledere l’ordine e la sicurezza pubblica. La manifestazione dovrà svolgersi nel pieno rispetto delle misure dell’ordine pubblico.

Immagini della contestazione dello scorso anno:




Onore e gloria al compagno Leopoldo Lorenzo Massaroli che sparò nel '27 al gerarca fascista a Ravenna ma che, purtroppo, non finì il lavoro e fu ucciso dai fascisti

Nessun commento:

Posta un commento