Cinquant’anni fa, nell’ottobre 1966, veniva fondato a Oakland, California, il Black Panthers Party for Self Defence, Pantere Nere.
A dare vita all’organizzazione rivoluzionaria della comunità afroamericana Huey Percy Newton e Bobby Seale,
ex compagni di scuola. L’originalità delle Pantere Nere, nel clima
generale di rivendicazione dei diritti negati agli afroamericani, fu il rigetto delle pratiche nonviolente propugnate da esponenti come Martin Luter King e la lettura della discriminazione nei confronti degli afroamericani in un‘ottica marxista e di lotta di classe, all’interno della struttura capitalistica della società statunitense.
Ancora oggi il ten point plan, il “piano dei dieci punti” alla base dell’azione politica delle Pantere Nere, mostra tutta la sua attualità:
Vogliamo la libertà, vogliamo il potere di determinare il destino della nostra comunità nera
Vogliamo piena occupazione per la nostra gente
Vogliamo la fine della rapina della nostra comunità nera da parte dell’uomo biancoVogliamo
abitazioni decenti, adatte a esseri uman
Vogliamo per la nostra gente un’istruzione che smascheri la vera natura di questa società americana decadente. Vogliamo un’istruzione che ci insegni la nostra vera storia e il nostro ruolo nella società attuale
Vogliamo che tutti gli uomini neri siano esentati dal servizio militare
Vogliamo la fine immediata della brutalità della polizia e dell’assassinio della gente nera
Vogliamo la libertà per tutti gli uomini neri detenuti nelle prigioni e nelle carceri federali, statali, di contea e municipali
Vogliamo che tutta la gente nera rinviata a giudizio sia giudicata in tribunale da una giuria di loro pari o da gente delle comunità nere, come è previsto dalla costituzione degli Stati Uniti
Vogliamo terra, pane, abitazioni, istruzione, vestiti, giustizia e pace
Vogliamo piena occupazione per la nostra gente
Vogliamo la fine della rapina della nostra comunità nera da parte dell’uomo biancoVogliamo
abitazioni decenti, adatte a esseri uman
Vogliamo per la nostra gente un’istruzione che smascheri la vera natura di questa società americana decadente. Vogliamo un’istruzione che ci insegni la nostra vera storia e il nostro ruolo nella società attuale
Vogliamo che tutti gli uomini neri siano esentati dal servizio militare
Vogliamo la fine immediata della brutalità della polizia e dell’assassinio della gente nera
Vogliamo la libertà per tutti gli uomini neri detenuti nelle prigioni e nelle carceri federali, statali, di contea e municipali
Vogliamo che tutta la gente nera rinviata a giudizio sia giudicata in tribunale da una giuria di loro pari o da gente delle comunità nere, come è previsto dalla costituzione degli Stati Uniti
Vogliamo terra, pane, abitazioni, istruzione, vestiti, giustizia e pace
La storia delle Pantere Nere è anche la storia di una delle più violente repressioni scatenate dall’apparato Usa, in particolare dall’Fbi di Edgar Hoover con il programma Cointelpro, tra provocazioni, arresti di massa e veri e propri omicidi, come quello dell’attivista Fred Hamtpon, a Chicago, il 4 dicembre 1969, o quello di George Jackson, ammazzato da
un secondino del carcere di San Quintino il 21 agosto del 1971, una
settimana dopo che il suo pamphlet di denuncia “Col sangue agli occhi”
riuscì a varcare le porte del penitenziario.
La morte di Jackson fu la molla della rivolta nel carcere di Attica, iniziata il 9 settembre sempre del 1971, soffocata nel sangue ......
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