martedì 7 novembre 2023

pc 7 novembre - Viva la Rivoluzione d'Ottobre! - Trockij sempre antagonista di Lenin capo della Rivoluzione d'Ottobre

E' bene leggersi o rileggersi il testo di Trockij sul "Che fare?", intitolato "Giacobinismo e socialdemocrazia" (scaricabile in pdf) che mostra come Trockij è sempre stato contro Lenin.

Questo controrivoluzionario usa nel testo parole espressioni di un odio viscerale verso Lenin. Ne riportiamo solo alcune - ma tutto il testo è illuminante; tant'è che non abbiamo bisogno di fare noi un attacco a Trockij, sono le sue stesse posizioni che lo qualificano come controrivoluzionario.

"...alla fin fine il povero « capo » (Lenin - ndr) deve giungere all'idea che chi « trama » contro di lui... è il partito. L'insieme delle individualità che hanno un diverso livello di sviluppo, sfumature diverse nella visione del mondo, temperamenti diversi, ln una parola il corpo materiale del partito stesso si rivela da ultimo, un freno per il suo proprio sviluppo razionalisticamente costruito. Qui è il segreto degli insuccessi di Lenin, e qui è la causa della sua meschina diffidenza.
Questa diffidenza maligna e moralmente ributtante di Leni, piatta caricatura della tragica intolleranza del giacobinismo, è, lo si deve riconoscere, l'eredità ed insieme la degenerazione della vecchia tattica «iskrista». Ma quei metodi e quei procedimenti che avevano la propria giustificazione nelle condizioni del momento politico, ora devono essere liquidati, a ogni costo, altrimenti minacciano la dissoluzione completa del nostro partito, dissoluzione politica, morale e teorica.
Non è un caso, ma un « segno » profondo il fatto che il capo dell'ala reazionaria del-nostro partito, il compagno Lenîn, nel difendere i metodi tattici di un giacobinismo caricaturale sia stato psicologicamente costretto a dare una definizione della socialdemocrazia tale da rappresentare null'altro se non un attentato teorico al carattere di classe del nostro partito"

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