venerdì 2 luglio 2021

pc 2 luglio - Licenziamenti e repressione: sindacati confederali-governo-padroni uniti per la pace sociale

L'ossessione della borghesia italiana resta e rimane sempre il  mantenimento della pace sociale e oggi nella fase del moderno fascismo all'interno di un paese imperialista questo si manifesta attraverso il ruolo dell'aristocrazia operaia rappresentata dai sindacati collaborazionisti che nelle fabbriche, dal punto di vista ideologico e pratico, dà forza  ai padroni perché ne sposa gli interessi generali per mantenersi illusori privilegi....


Nell'accordo non solo sblocco dei licenziamenti ma impegno di Cgil-Cisl-Uil a collaborare con padroni e governo per il controllo del conflitto nei posti di lavoro e scaricare la crisi sulla popolazione, operai, lavoratori, disoccupati devono unirsi per rompere la gabbia  in fabbrica e ribaltare questi tavoli 

L’ACCORDO VERRÀ AFFIANCATO ANCHE DALL’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI MONITORAGGIO A PALAZZO CHIGI SULL’EVOLUZIONE DELLA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE NEL PAESE E PER VERIFICARE E AFFRONTARE OGNI RISCHIO DI EMERGENZE SOCIALI. 

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