Ecco che il sindaco Orlando a Palermo che si vanta molto di dire che lui è per l'integrazione e l'accoglienza, attacca i posteggiatori abusivi che in maggioranza sono immigrati. Chiede che la legge contro di essi sia modificata per portarla all'arresto dai sei mesi ad un anno se beccati due volte in fragranza di reato, ed addirittura da uno a tre anni se coinvolti minorenni. Quando sappiamo bene che in realtà chi fa il posteggiatore che sia palermitano o immigrato lo fa per bisogno, perché questo sistema fatto da criminali che sfruttano le masse popolari non garantisce un lavoro. Invece il signor Orlando giustifica il fatto dicendo che dietro ci sta la criminalità organizzata, ma se il problema è quello, arrestare il pesce piccolo non ha senso. Ma diventa solo una scusa per reprimere le masse popolari in gran parte immigrati che non riescono a trovare un lavoro e riuscire a sopravvivere.
La proposta è assolutamente fascista e razzista da parte del sindaco, che nella repubblica di oggi (giornale cartaceo) dice di aver accolto la richiesta di un gruppo
di giovani che si chiama "posteggiamo i posteggiatori". Gruppo composto da piccoli borghesi figli di papà a cui da anni da fastidio il fatto che un posteggiatore chieda qualche spicciolo, dicendo che paga il pizzo di strada. Quando magari proprio questo gruppo di fascisti e razzisti, ha il papà con l'azienda che sfrutta i propri lavoratori, o pure opera in appalti truccati. Ma di che cosa stiamo parlando?
di giovani che si chiama "posteggiamo i posteggiatori". Gruppo composto da piccoli borghesi figli di papà a cui da anni da fastidio il fatto che un posteggiatore chieda qualche spicciolo, dicendo che paga il pizzo di strada. Quando magari proprio questo gruppo di fascisti e razzisti, ha il papà con l'azienda che sfrutta i propri lavoratori, o pure opera in appalti truccati. Ma di che cosa stiamo parlando?
A Palermo il problema non sono i posteggiatori, quando la città è al degrado sociale tra malasanità e scuole disastrate dove i servizi minimi ed essenziali non sono garantiti, per non parlare poi della disoccupazione che è in aumento ogni giorno di più, e i soldi che dovrebbero essere investiti a livello sociale vengono utilizzati per i padroni, per i propri intrallazzi dividendosi la pagnotta e fregandosene delle masse popolari.
Se qualcuno qui deve andare in galera di certo non sono i posteggiatori abusivi, ma chi ci governa!
Riportiamo di seguito l'articolo de la repubblica
Orlando: "Arresto per i posteggiatori abusivi"
La proposta di modifica è stata avanzata in una lettera inviata a deputati e senatori. "A Palermo il fenomeno dei parcheggiatori è spesso legato alla criminalità organizzata"
Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha inviato oggi una nota ai presidenti dei gruppi parlamentari e ai Presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato con cui ha avanzato una proposta di modifica del Codice della strada che "permetta alle forze dell'ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, in realtà come quella palermitana, è spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata".
È quanto si legge in una nota dell'amministrazione comunale di Palermo, che sottolinea come "la proposta avanzata dal Sindaco, che è il frutto di un lavoro di analisi di diverse idee avanzate anche da singoli cittadini, comitati ed associazioni e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente, è scaturita da un lavoro svolto in questi mesi dal comando della Polizia Municipale e dall'Avvocatura comunale".
"In sostanza - prosegue la nota - tramite una modifica all'articolo 7 del Codice,
"In sostanza - prosegue la nota - tramite una modifica all'articolo 7 del Codice,
si propone di prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall'autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell'esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto da sei mesi ad un anno. Nel caso in cui l'attività abusiva è esercitata con l'impiego di minori, si applica l'arresto da uno a tre anni".
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