Requiem di un operaio
Il mio corpo è disteso
giace nel mezzo di un edificio spoglio
che della città esclude la vista, sigillato nel cemento
che seppellisce la mia storia
A ogni boccata di polvere tossica
si sublima il profitto
seguendo la curva dei prezzi
ogni anno si scialano fuochi d'artificio
mentre il mio respiro brucia
Rannicchiato, twitto furtivamente
i computer rosicchiano la vita tutta
zaino pesante sulle spalle
muscoli e ossa stremati
nascondono la mia fatica
Il mio corpo porta un messaggio
tu rifiuta questa falsa prosperità
abbandona l'angolo oscuro
corpi e anime tese si abbracciano
io e te ancora non cediamo
A rivoli grondano le lacrime,
raccogliendo sedimenti di mesi e anni pesanti
certo, più volte i sogni finiscono in frantumi
ma gli spiriti cantano senza sosta nel vento
della storia di un operaio
Mininoise, gruppo popolare di Hong Kong
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