Sei condanne per l'incendio al campo Rom. Il giudice: "Fu un atto di odio razziale"
Il tribunale ha accolto la tesi della pm aumentando le pene al commando che agì nel dicembre di quattro anni fa
Sei condannati e un assolto per il rogo della Continassa, con pene che vanno dai sei anni e mezzo ai tre anni. "Hanno agito con odio razziale" ha confermato il giudice Paola Trovati, confermando la tesi del pm Laura Longo, ma stabilendo condanne più severe per gli imputati di incendio, resistenza a pubblico ufficiale e ostacolo ai soccorsi.
Le condanne più pesanti per i due che hanno materialmente parte all'incendio, appiccato al campo Rom delle Vallette nel dicembre 2011 al termine di un corteo organizzato per manifestare contro il finto stupro di una giovane del quartiere.
Sei anni e sei mesi per Luca Oliva, che dovrà addirittura scontare sei mesi in più di quanto richiesto dalla procura, mentre per Guido Di Vito la condanna è di sei anni e dieci giorni, mentre Longo aveva chiesto quattro anni e sei mesi di reclusione. I due furono fermati subito dopo il rogo e sono stato interdetti in modo perpetuo ai pubblici uffici.
Il giudice Trovati ha condannato Raffaele Giordano per 4 anni e sei mesi, Giuseppe Fico, Rocco Facchino e Davide Moscatiello a tre anni di reclusione.
Il giudice ha riconosciuto condanne al risarcimento tra i 15 mila euro di provvisionale (per le persone offese) e i 3mila (per le associazioni costituitesi parte civile).
Nessun commento:
Posta un commento