Cari compagni,
... Lo stato reazionario indiano sotto la guida dei
fascisti indù ha intensificato la sua repressione contro le masse popolari e la
guerra popolare rivoluzionaria in India. Una nuova e più brutale fase dell’Operazione
Green Hunt è in corso, che nelle parole di Arundathi Roy è una guerra che
"brucia la terra" una guerra che brucia interi villaggi, omicidi di
massa, stupri e altri spregevoli crimini contro l'umanità.
Inoltre,
una campagna di caccia alle streghe e repressione è condotta in tutta l'India per
mettere a tacere e soffocare le voci che mettono in discussione, denunciano e
resistono alle brutali campagne antipopolari militari del governo e le sue
violazioni dei diritti umani. Anche in questo, lo stato reazionario e fascisti
attualmente a capo di esso, pesantemente e senza vergogna, stanno prendendo di
mira gli attivisti politici, intellettuali e accademici che hanno il coraggio
di mettere in discussione le loro politiche antipopolari, senza timore di
essere dannati presso il tribunale di opinione pubblica. Le potenze
imperialiste sono complici e di supporto della guerra dello stato indiano
contro le masse del popolo e contro la guerra popolare rivoluzionaria. È così
che i cani da guardia internazionali sui diritti umani legati alle istituzioni
imperialiste stanno per la maggior parte in silenzio sulle atrocità dello stato
indiano e le sue violazioni dei diritti umani.
Il
9 maggio 2014 le forze repressive dello stato indiano hanno rapito un
accademico paralizzato sulla sedia a rotelle, GN Saibaba, e lo hanno messo
dietro le sbarre. Esattamente un anno dopo il 9 maggio 2015, la polizia
fascista indiana ha arrestato un altro attivista politico e intellettuale
rivoluzionario, il compagno Ajith, mentre era in cura per un intervento
chirurgico di bypass in un ospedale a Pune. I rapporti suggeriscono che sia GN
Saibaba sia il compagno Ajith sono affetti da più problemi di salute. È il
piano dello stato indiano reazionario che entrambi i compagni subiscono una
morte lenta dietro le sbarre, che è parallela alla politica dello Stato di
omicidio dei rivoluzionari in falsi scontri con la polizia.
Tutte
queste atrocità vengono commesse per rendere l'India un paradiso sicuro per
l'estrazione di profitto e accumulazione di capitale per le società
multinazionali e le classi feudali e compradore indiane. La lotta combattuta in
India e la guerra del suo popolo rivoluzionario è parte, e la punta di diamante,
della lotta globale per la nuova democrazia, il socialismo e il comunismo, e
contro il semi-feudalesimo, il capitalismo, e l'imperialismo. E' una responsabilità
internazionalista dei rivoluzionari di tutto il mondo combattere, denunciare e
resistere ai crimini dello stato indiano e la complicità delle potenze
imperialiste con esso e stare accanto al movimento rivoluzionario in India.
Compagni!
Negli
ultimi anni, in particolare dopo la conferenza di Amburgo, il lavoro di
solidarietà con la guerra popolare rivoluzionaria in India ha fatto qualche
progresso. Ma onestamente in realtà non è stato sufficiente. Il movimento
rivoluzionario internazionale dovrebbe cercare di costruire un forte movimento
di solidarietà globale con la guerra popolare rivoluzionaria in India. Dovremmo
fare seri tentativi di ampliare la coalizione e unire tutte quelle forze che
possono essere unite nella costruzione di un più ampio movimento di solidarietà
globale, capace di azioni politiche frequenti e regolari. Il movimento
rivoluzionario internazionalista dovrebbe rendere difficile allo stato indiano
reazionario continuare facilmente a perpetrare le atrocità contro le masse di
persone, la detenzione e l'omicidio di rivoluzionari e dei suoi altri brutali crimini
antipopolari.
Siamo
lieti che il Comitato Internazione di Sostegno alla Guerra Popolare in India
abbia fatto propria la nostra dichiarazione, "Lottiamo per il rilascio del
compagno Ajith."
..servono ampi piani per avviare una campagna globale di lotta per la liberazione del compagno Ajith e tutti gli altri prigionieri politici. Il nostro comitato han contattato delle forze in Pakistan, in tal modo, ora siamo un comitato a sostegno della guerra popolare rivoluzionaria in India sia in Afghanistan che in Pakistan. Ci adopereremo per l'espansione del comitato e delle sue attività in questi due paesi.
..servono ampi piani per avviare una campagna globale di lotta per la liberazione del compagno Ajith e tutti gli altri prigionieri politici. Il nostro comitato han contattato delle forze in Pakistan, in tal modo, ora siamo un comitato a sostegno della guerra popolare rivoluzionaria in India sia in Afghanistan che in Pakistan. Ci adopereremo per l'espansione del comitato e delle sue attività in questi due paesi.
Impegniamoci
per la costruzione di un forte movimento di solidarietà globale con la guerra
popolare in India che denunci e contrasti i crimini dello stato indiano!
Cerchiamo
di far tremare cielo e la terra con la lotta per liberare il compagno Ajith e
tutti gli altri prigionieri politici!
Lunga
vita alla guerra popolare rivoluzionaria in India!
Lunga
vita al Partito Comunista dell'India (Maoista)!
Abbasso
lo stato reazionario indiano!
Comitato
di Sostegno alla Guerra Popolare in India (Afghanistan-Pakistan)
19
giugno 2015
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