KOFFERATI
E' SOSTENUTO DA CONFINDUSTRIA: ALTRO CHE SINISTRA "MASSIMALISTA"!
E' cominciata, nelle settimane scorse, la campagna elettorale in Liguria per le primarie della destra moderata, che eleggeranno colui che sarà il probabile nuovo presidente della Regione.
Domenica ventitre novembre l'assessore alla Protezione civile - l'estremista della destra renziana, spezzina, Raffaella Paita - ha messo in piedi un pranzo di sottoscrizione, al quale cinquecento suoi sostenitori hanno versato ben quindici Euro a testa.
Il giorno successivo il suo principale avversario, il cremonese Sergio Kofferati, ha cominciato con un'adunata - a partire dalle ore 17:30, presso la storica sala Sivori (l'ex teatro, ora trasformato in cinematografo, dove nacque, nel 1892, il Partito Socialista Italiano) di salita Santa Caterina - tra i propri sostenitori, nonché dei genovesi vicini al Partito (sedicente) Democratico che non ne possono più dell'arroganza di Don Matteo Renzi e dei suoi servi locali.
L'ex sindaco-sceriffo di Bologna è il leader ligure dell'ala socialdemocratica del nuovo partito democristiano, ed obiettivamente ha buone chances di vincere la corsa.
La pensa così anche il portavoce regionale forzitaliota - l'ex presidente della regione, Sandro Biasotti - che fa il tifo per lui: questo perché la sua presenza, a detta dello zerbino del Delinquente di Arcore, porterebbe alla destra radicale e fascista interesse da parte di quella fetta di popolazione che non si riconosce nelle idee "di una vecchia politica di sinistra" che vengono propagandate dall'europarlamentare.
Mi piacerebbe sapere cosa vedono di sinistra, la Paita ed il Biasotti, nel Kofferati: il suo programma, anticipato in un forum al Secolo XIX - al quale ha partecipato anche la sua principale antagonista - che lo pubblica nell'edizione di domenica quattordici dicembre, è niente di più di qualcosa di moderatamente socialdemocratico.
Nel caso non bastasse, vorrei ricordare che - tra coloro che sono seguaci del politicante lombardo - si trova anche l'ex presidente della sezione genovese di Assindustria, ex membro della giunta di Confindustria e della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, attualmente responsabile regionale del dipartimento Economia del Partito (sedicente) Democratico, Stefano Zara; costui, tra le altre cose, è un vero esperto di sconfitte alle primarie, essendone stato protagonista in occasione di quelle che incoronarono Marta Vincenzi sindaco di Genova nel 2007.
Genova, 15 dicembre 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
E' cominciata, nelle settimane scorse, la campagna elettorale in Liguria per le primarie della destra moderata, che eleggeranno colui che sarà il probabile nuovo presidente della Regione.
Domenica ventitre novembre l'assessore alla Protezione civile - l'estremista della destra renziana, spezzina, Raffaella Paita - ha messo in piedi un pranzo di sottoscrizione, al quale cinquecento suoi sostenitori hanno versato ben quindici Euro a testa.
Il giorno successivo il suo principale avversario, il cremonese Sergio Kofferati, ha cominciato con un'adunata - a partire dalle ore 17:30, presso la storica sala Sivori (l'ex teatro, ora trasformato in cinematografo, dove nacque, nel 1892, il Partito Socialista Italiano) di salita Santa Caterina - tra i propri sostenitori, nonché dei genovesi vicini al Partito (sedicente) Democratico che non ne possono più dell'arroganza di Don Matteo Renzi e dei suoi servi locali.
L'ex sindaco-sceriffo di Bologna è il leader ligure dell'ala socialdemocratica del nuovo partito democristiano, ed obiettivamente ha buone chances di vincere la corsa.
La pensa così anche il portavoce regionale forzitaliota - l'ex presidente della regione, Sandro Biasotti - che fa il tifo per lui: questo perché la sua presenza, a detta dello zerbino del Delinquente di Arcore, porterebbe alla destra radicale e fascista interesse da parte di quella fetta di popolazione che non si riconosce nelle idee "di una vecchia politica di sinistra" che vengono propagandate dall'europarlamentare.
Mi piacerebbe sapere cosa vedono di sinistra, la Paita ed il Biasotti, nel Kofferati: il suo programma, anticipato in un forum al Secolo XIX - al quale ha partecipato anche la sua principale antagonista - che lo pubblica nell'edizione di domenica quattordici dicembre, è niente di più di qualcosa di moderatamente socialdemocratico.
Nel caso non bastasse, vorrei ricordare che - tra coloro che sono seguaci del politicante lombardo - si trova anche l'ex presidente della sezione genovese di Assindustria, ex membro della giunta di Confindustria e della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, attualmente responsabile regionale del dipartimento Economia del Partito (sedicente) Democratico, Stefano Zara; costui, tra le altre cose, è un vero esperto di sconfitte alle primarie, essendone stato protagonista in occasione di quelle che incoronarono Marta Vincenzi sindaco di Genova nel 2007.
Genova, 15 dicembre 2014
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com
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