No Tav, sette rinviati a giudizio per la notte di guerriglia al cantiere
Stavolta l'accusa non è di terrorismo ma di violenza a pubblico ufficiale: la notte del 19 luglio 2013 un folto gruppo di manifestanti inscenò con pietre e petardi un attacco alla sede dei lavori
Per quell'episodio il gup Massimo Scarabello ha disposto oggi 7 rinvii a giudizio. I No Tav saranno quindi processati in tribunale a Torino tra un anno, il 17 dicembre 2015, con l'accusa di violenza a pubblico ufficiale. Una loro compagna, giudicata con il rito abbreviato, è stata assolta. L'attacco del 19 luglio seguiva quello del 14 maggio precedente, che la Procura subalpina aveva qualificato come atto di terrorismo: uno scenario che non è stato però accolto, con la sentenza di ieri, dalla Corte d'Assise.
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