Per dare risposte alla propria classe di riferimento,
borghesia grande e piccola, sia la Lega che Fratelli d’Italia sono
costantemente all’opera con vari decreti.
Le ultime iniziative riguardano la sanatoria di fatto
degli abusi edilizi (decreto legge “salva-casa”) fortemente voluto dalla
Lega di Salvini che è un vero e proprio tentativo di liberalizzare la gestione
non solo della casa di proprietà, o villa o palazzo o grattacielo o castello,
ma di annullare i piani regolatori delle città alimentando la
speculazione edilizia, nella quale potranno sguazzare anche le Regioni e i
Comuni: “La possibilità di mutare destinazione di aree inserite nel PRG viene
ulteriormente ampliata ed estesa alle Regioni, a cui ‘daremo la regia’, da
concordare coi Comuni, ‘che potranno scegliere zona per zona cosa concedere
e cosa non concedere’ (Salvini)
Cambia, infatti, come riporta la stampa, “la definizione di ‘stato legittimo dell’immobile’”, che permette di
cambiare lo “stato dell’immobile” come si vuole.Mentre Fratelli d’Italia ha proposto che non vengano demolite le opere edilizie costruite senza l’osservanza dei parametri urbanistici ed edilizi e di consentirne la regolarizzazione attraverso il pagamento di una multa da 250 a 25.000 euro e la presentazione di una SCIA (Segnalazione certificata d’inizio attività) in sanatoria.” E perfino che “venga esteso l’accesso alla sanatoria anche per quelle opere prive del permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali, in assenza di Scia o in totale difformità da essa.” Se non è incitamento alla delinquenza questo...!
Per quanto riguarda la Rai-Telemeloni, la fascista Meloni
continua ad occupare tutti i posti: affida a Mario Sechi, che faceva parte del
suo ufficio stampa e ora è direttore del quotidiano fascista Libero, un nuovo
programma su Rai storia, ma soprattutto tiene conto degli interessi diretti della
famiglia Berlusconi (i padroni di Fininvest, Mediaset ecc.) promettendo di non
aumentare la pubblicità sui canali Rai. Insomma, non ci sarà nessun “disturbo”
per i padroni come ripete spesso la Meloni, non ci sarà nessuna “battaglia” “con
le reti del Biscione, nel senso che gli concedono la vittoria: Sanremo 2025
sarà eccezionalmente spostato di una settimana per evitare la sovrapposizione
con i quarti di finale della Coppa Italia su Canale 5.”
Con queste iniziative concrete (con tutti gli aspetti
delinquenziali del caso) questo governo vuole dimostrare la propria fedeltà ai
padroni e tentare di allargare il consenso.
Contro questa arroganza spudorata che si allarga (ed incancrenisce) ad ogni campo della vita sociale, contro questo governo guerrafondaio e al servizio dei padroni devono scendere in campo e in lotta il proletariato e le masse popolari che non solo devono negare ogni consenso ma devono cacciarlo via prima possibile.
Nessun commento:
Posta un commento