MANIFESTAZIONE PER IL CESSATE IL FUOCO A GAZA, PER LA PALESTINA LIBERA E PER I NOSTRI DIRITTI SOCIALI:
CONTRO IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE; CONTRO L’OCCUPAZIONE COLONIALE E L’APARTHEID;
CONTRO IL RIARMO, L’IMPERIALISMO E LA MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ.
Manifestiamo a Ivrea per:
- DENUNCIARE E OPPORCI al genocidio e alla deportazione del popolo palestinese
- chiedere il CESSATE IL FUOCO immediato e duraturo
- l’APERTURA URGENTE di canali sicuri per l’invio di aiuti umanitari a Gaza, dove i sopravvissuti alle bombe stanno lentamente morendo di fame, per primi i bambini
- DENUNCIARE la collaborazione del governo italiano, dell’Europa e dell’occidente tutto con il governo israeliano e dunque ugualmente corresponsabili delle morti e delle sofferenze indicibili di migliaia di palestinesi
- chiedere SANZIONI economiche nei confronti d’Israele, la sospensione dell’accordo di partenariato Ue-Israele, il blocco reale di tutte le commesse di armamenti
- CONTESTARE l’economia di guerra che erode i nostri diritti sociali, impone salari bassi e precarietà, aumenta i ritmi di lavoro, reprime chi lotta per un mondo migliore, aumenta il razzismo e militarizza le città, sacrifica l’ambiente per la logistica di profitto.
- chiedere la FINE DELL’OCCUPAZIONE ILLEGALE
- essere A FIANCO del popolo palestinese e della sua resistenza.
- il RICONOSCIMENTO dello STATO DI PALESTINA sulla base delle risoluzioni Onu
- INFORMARE e ORGANIZZARE rete quotidiana per agire concretamente nelle nostre banche, supermercati, aziende, governi, piattaforme digitali
Programma della manifestazione
La manifestazione si articolerà in un corteo cittadino con diverse tappe al termine del quale le attiviste e attivisti locali saranno presenti in punti informativi sulle campagne di contrasto all’occupazione e al massacro totale del popolo palestinese.
La partenza è prevista alle ore 16 dalla stazione di Ivrea in corso Nigra. Il corteo percorrerà c.so Nigra, c.so Cavour, piazza Ferruccio Nazionale, via Piave, Lungo Dora, c.so Botta, p.za Balla, via Palestro, per arrivare a piazza Ottinetti
Durante il corteo con striscioni, cartelli, bandiere, avremo musica e brevi soste con interventi tematici.
La conclusione è prevista in piazza Ottinetti (attorno alle ore 17) dove ci si potrà fermare fino alle 18,30 per riflessioni collettive, musica dal vivo, condivisione di saperi e proposte di azione concreta.
Stand informativi in piazza Ottinetti
In piazza ci saranno stand informativi e proposte operative, tra cui:
- BOICOTTAGGIO (BDS) dei prodotti israeliani: come colpire le aziende complici del governo israeliano, con indicazioni di prodotti e marchi, anche italiani, compromessi con Israele.
- BANCHE ARMATE che sostengono la produzione e il commercio di armi attraverso vari strumenti finanziari. Ci sono banche che servono per gli scambi commerciali con Israele. È importante capire come smettere di alimentare le guerre con i nostri depositi bancari.
- DECRETO SICUREZZA: tutte le sue misure repressive e incostituzionali, mirano a soffocare ogni forma di resistenza, criminalizzando il dissenso, colpendo attivisti, studenti e lavoratori, e violando le libertà civili fondamentali.
- PIANO DI RIARMO e MILITARIZZAZIONE. Anche in riferimento al piano europeo ReArm Europe, che prevede l’aumento delle spese militari, dirottando fondi che dovrebbero andare ai territori, alle comunità, al welfare.
- EMERGENZA SANITARIA e alimentare a Gaza;
- CAMPAGNA contro gli accordi Italia-Israele
- RACCOLTA FIRME per chiedere l’esposizione della bandiera palestinese sul Comune.
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