lunedì 14 novembre 2022

pc 14 novembre - Filippine: si accentua la “guerra totale” contro il popolo del governo fascista Marcos II sostenuto dagli USA



Dall’India alle Filippine i regimi fascisti sorretti dai paesi imperialisti, innanzi tutto da quello degli Stati Uniti, scatenano la guerra interna contro i propri popoli che si ribellano a condizioni di vita sempre più insostenibili.

Ribellione che si concretizza nelle guerre popolari di lunga durata condotte da partiti comunisti maoisti e che diventano per i regimi reazionari al servizio dell’imperialismo “la più grande minaccia interna per il paese” come disse l’ex primo ministro dell’India Manmohan Singh.

Guerre popolari che i regimi annunciano di aver sconfitto, o di essere pronti a sconfiggere in poco tempo (frasi stantie che ripetono oramai da decenni!), e che altrettanto da decenni vengono smentite dai fatti…

Riportiamo il comunicato di denuncia del Partito Comunista delle Filippine

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Il PCF denuncia i bombardamenti dell'artiglieria delle Forze armate filippine, il mitragliamento delle comunità a Rizal, Mindoro Occidentale

11 novembre 2022

Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) ha denunciato oggi le Forze Armate delle Filippine (FAF) per aver condotto bombardamenti di artiglieria mattutini e mitragliamento delle comunità vicine nei barangays [villaggi] Rizal, Aguas e Pitogo della città di Rizal nel Mindoro Occidentale lo scorso 6

novembre. L'unità locale del New People's Army (NPA-Nuovo Esercito del Popolo) ha riferito che i bombardamenti e i mitragliamenti sono iniziati intorno all'una di notte. Almeno 8.000 residenti sono stati costretti a fuggire dalle loro case per cercare rifugio dalle attività terroristiche.

"Il 203° Battaglione di Fanteria dell'esercito filippino deve essere denunciato e ritenuto responsabile di questi crimini contro i contadini e le minoranze del Mindoro occidentale", ha osservato Marco Valbuena, Responsabile per le comunicazioni del PCF. Ha identificato nel Gen. Jose Augusto Villareal, comandante di brigata, il principale colpevole del crimine.

I bombardamenti e i mitragliamenti hanno causato gravi traumi e paura tra i residenti dei suddetti villaggi. I contadini hanno smesso di occuparsi delle loro fattorie per paura di cadere vittime delle operazioni di combattimento delle FAF. "Queste sono tutte gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Le comunità civili e le loro proprietà devono essere risparmiate dalla distruzione e dagli attacchi nelle aree di conflitto", ha spiegato Valbuena.

Valbuena ha invitato tutti i mindoreños e il popolo filippino, insieme ai difensori dei diritti umani e alle organizzazioni democratiche, a condannare questa "guerra totale" contro il popolo. "Dobbiamo unirci tutti e alzare la voce in segno di protesta per difendere le masse contadine e le minoranze di Mindoro".

Il NEP-Mindoro ha riferito che le operazioni di combattimento di non meno di 200 soldati delle unità combinate del 4° e 68° Battaglione sono ancora in corso nelle suddette comunità. Le operazioni di combattimento nel Mindoro occidentale si svolgono solo circa un mese dopo che le FAF hanno bombardato le parti montuose di Mansalay, Mindoro Orientale, che hanno colpito diverse comunità Mangyan con circa 6.000 residenti.

"Il regime USA-Marcos II sta sperperando miliardi e miliardi di fondi pubblici per la sua campagna di controinsurrezione prendendo di mira i contadini e le minoranze", ha sottolineato Valbuena. "È da condannabile fortemente il fatto che il regime di Marcos stia impegnando denaro per una brutale campagna militare mentre le persone soffrono per il peggioramento della crisi economica e il rapido deterioramento delle condizioni socioeconomiche".

Valbuena ha denunciato il governo degli Stati Uniti per aver istigato questi crimini contro il popolo mentre continua a finanziare le FAF e a sostenere la sua guerra totale contro il popolo filippino.

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