sabato 23 dicembre 2017

pc 23 dicembre - A Palermo come a Roma la lotta continua

da http://cobasperilsindacatodiclasse.blogspot.it/2017/12/18-dicembre-dal-miur-al-ministero-del.html

E' continuato "l'assedio" ai palazzi del potere a Roma delle precarie e dei precari Assistenti igienico-personale e dei genitori  degli studenti disabili, organizzati nello Slai Cobas per il sindacato di classe, per la difesa del diritto al lavoro e del diritto allo studio. 
Dopo l'incontro del 24 novembre al MIUR lo Slai ha conquistato un altro incontro al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che si è svolto a Roma il 12 dicembre scorso nella sede istituzionale di Via Fornovo. 
La delegazione dello Slai ha incontrato il SottoSegretario di Stato Franca Biondelli e il Direttore Generale ai Rapporti di Lavoro Romolo De Camillis.

abbiamo nuovamente denunciato come
- la situazione generale a livello siciliano e quella particolare di Palermo, sia un vero e proprio laboratorio quest'anno per iniziare a mettere sul piatto da parte delle Istituzioni degli Enti locali politiche di macelleria sociale da estendere poi a tutta la regione,  nella esclusiva logica del mero risparmio e della guerra tra poveri, per cancellare dal mondo del lavoro un bacino di
circa 2000 Assistenti precari storici(da più di 20 anni fanno il servizio igienico-personale specializzato nella regione nelle scuole di ogni ordine e grado- 170 circa  solo a Palermo e provincia sono i precari nelle scuole superiori). Tutto questo avviene attraverso la interpretazione strumentalizzata della legge delega sul sostegno della riforma della"Buona Scuola",
cioè la sostituzione illegale  degli assistenti specializzati con i Collaboratori Scolastici Statali delle scuole; così la gravissima situazione del mancato  trasporto,  causata da una vergognosa gestione e gioco al rimpallo delle competenze tra Città Metropolitana e Regione, che a Palermo per esempio sta ledendo  il diritto degli studenti ad andare a scuola con ripercussioni pesanti sulle famiglie che hanno diritto dalla legge vigente, in primis la Legge 104/92 a questi servizi sociali...tutto questo mentre i palazzi fanno gli annunci indecenti che tutto "è risolto" 
-l'informativa sull'incontro avuto al MIUR il 24 novembre con l'Ufficio di Gabinetto del Ministro Fedeli,i cui rappresentanti non hanno affatto smentito o negato quanto affermato dallo Slai Cobas sulla questione dell'applicazione Legge delega sul sostegno (dal 01/01/2019), ma hanno invece confermato che questa legge non cambia la sostanza di quanto già contenuto nel CCNL del settore scuola,e cioè che ai Collaboratori Scolastici spetta solo un'assistenza di base e generica e non "l'assistentato specializzato"... da qui la richiesta dello Slai cobas al Miur di una nota e presa di posizione in merito a tutta la faccenda per la salvaguardia dei diritti degli studenti ad essere assistiti pienamente con le figure specializzate di igienico-personale e di chiarimento necessario sulla faccenda Collaboratori Scolastici.

- la questione della soluzione della stabilizzazione dei precari Assistenti igienico-personalecome sbocco naturale e necessario: si tratta di precari che ormai sono integrati nel tessuto scolastico con un servizio dedicato verso gli studenti disabili che svolgono da tantissimi anni e che hanno acquisito il pieno diritto alla stabilità del lavoro.
Non si può e non si deve affatto pensare di buttare via un bacino di quasi 2000 precari, a maggioranza costituita peraltro da donne, in tutta la Sicilia, una terra già martoriata dalla disoccupazione dilagante... Il Governo Gentiloni in questi giorni ha fatto annunci di patti per il Sud a favore dell'occupazione, dei servizi ecc, annunci di stabilizzazioni a favore di diversi settori di precari nel paese (vedi i tantissimi della P.A)... non devono restare però annunci per interessi elettorali ma alle parole devono seguire i fatti reali e concreti. 

All'obiezione del Dott De Camillis circa il fatto che quesi servizi sono regolati a livello regionale e pertanto ci deve essere una legge regionale in merito, lo Slai ha risposto che sì è vero che sui servizi sono in applicazione leggi regionali, ma tali leggi fanno riferimento anche a leggi nazionali quali appunto la legge 104/92, la legge 112/98, la legge 328/2000 ecc, e pertanto in un intreccio di nazionale e regionale ognuno deve fare la sua parte  e su questa vicenda il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ci deve entrare eccome, proprio per la tutela del lavoro del bacino di questi precari e dei diritti sociali delle famiglie così come il MIUR non si può esimere dal prendere posizione sulla questione del diritto allo studio degli studenti disabili. 
Il percorso di stabilizzazione che si è avviato e dovrebbe interessare per esempio i lavoratori siciliani EX LSU delle scuole (servizi di vigilanza e pulizia), precari anch'essi storici, (di cui sia la Biondelli che il De Camillis erano a conoscenza) è quello di cui i lavoratori hanno diritto e dimostra che la stabilizzazione non è affatto impossibile. 

E' stato quindi consegnato al Sottosegretario un ampio dossier di documentazione.

Il Sottosegretario Biondelli, senza grandi giri di parole, ha quindi detto alla delegazione di essere naturalmente alla fine del suo mandato, viste le prossime elezioni, ma  "essendo abituata a fare" ha preso l'impegno di:

 -contattare immediatamente il nuovo Presidente della Regione Siciliana e gli Assessorati di competenza per capire che cosa fino ad oggi ha fatto la Regione e cosa intende fare in merito 

-  mettersi in contatto con il MIUR visto l'incontro intercorso il 24 novembre con lo Slai Cobas sc e l'impegno del Ministero a fare un documento in merito a tutta la grave questione dei mancati servizi, sottolineando anche l'importanza del chiarimento sulla faccenda dell'utilizzo improprio dei Collaboratori Scolastici denunciato dallo Slai anche con azioni legali

Si è quindi concordato con la stessa di aggiornarsi prima delle feste natalizie.

La difesa del lavoro e dei diritti sociali è più che giusta, da Roma a Palermo la lotta va avanti!

Slai Cobas per il sindacato di classe Palermo

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