martedì 28 aprile 2015

pc 28 aprile - SATA DI MELFI - LA CAMPAGNA PROPAGANDISTICA SULLA POLITICA DI MARCHIONNE E LA REALTA' MISERA ANCHE PER I NUOVI ASSUNTI

Periodicamente la stampa sta facendo articoli spot alla Fca di Marchionne, soprattutto a Melfi, intervistando operai, in particolare nuovi assunti, "entusiasti e grati" delle politica di "sviluppo" aziendale.
Ma se tanti giornalisti non andassero semplicemente a "cassa" da Marchionne e guardassero la realtà vedrebbero esentirebbero altro, anche dai nuovi assunti.

(dalla Gazzetta del Mezzogiorno) 
MELFI - Cancellati, tagliati, eliminati. Un «errore» costato tra i duecento ed i trecento euro al mese. Soldi dovuti e mai percepiti. È la «beffa» dei nuovi addetti in alcune aziende dell’indotto di San Nicola di Melfi. Assunti nelle diverse fabbriche dell’indotto sulla scia degli investimenti della FCA nello stabilimento Sata di San Nicola di Melfi, a pochi mesi di distanza si sono trovati con gli stipendi «tagliati». Con le agenzie interinali che li hanno impiegati e li stanno pagando mese dopo mese come prevede la legge, che di fatto hanno «eliminato » alcune voci dalla busta paga...
negli statini delle diverse mensilità mancano alcune voci previste, invece, dagli accordi firmati con le aziende. Non c’erano, ad esempio, gli straordinari, non c’erano gli incentivi ed alcuni premi di produzione, in alcuni casi mancavano finanche gli assegni familiari. Un «errore» che, di fatto, ai lavoratori costa ogni mese tra i duecento ed i trecento euro. Una cifra non proprio piccola se si considera che uno stipendio medio è di oltre 1000 euro. Ma soprattutto una vicenda che avrebbe riguardato non pochi lavoratori.

Il numero preciso, per la verità, non è ufficializzato ma ad essere coinvolti sarebbero diversi dei nuovi assunti (sui 500 complessivi che ad oggi lavorano nelle fabbriche dell’indotto)..."

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