Operai in svendita:
"Novantamila euro per dare le dimissioni. È questo, in media, il "premio" per gli operai Stellantis che lasceranno spontaneamente il lavoro da luglio a ottobre. E saranno quasi 2.000 in tutta Italia. Ecco le cifre dell'accordo firmato con (non tutti) i sindacati
A Cassino - Appena 48 giorni di lavoro (su 98) nei primi cinque mesi del 2025; mentre gli ammortizzatori sociali ormai da anni, e quest’anno in maniera ancora più importante, stanno decurtando le buste paga degli operai con salari inferiori ai mille euro al mese. Intanto con accordi sindacali si preparano 265 "uscite volontarie".
Lo stesso vale per lo stabilimento di Atessa, con 402 uscite volontarie, una riduzione di personale poco inferiore al 10 per cento degli attuali 4947 dipendenti. Qui è stato siglato un preaccordo sindacale. Con la sola esclusione della Fiom, che ha scelto di non firmare "decisioni unilaterali".
A Mirafiori - I primi 610 esuberi sono stati annunciati nei giorni scorsi: coinvolgono le Carrozzerie, gli Enti Centrali, il Centro Ricerche Fiat e altre sedi nel Torinese.
Il piano - viene detto - proseguirà verso tutti gli stabilimenti italiani. Questo piano già concordato con il
nuovo ceo Antonio Filosa (il cui ufficio "base" sarà a Detroit) e il comitato esecutivo presieduto da John Elkann, prevede circa 1.925 "uscite volontarie".A chi accetta la proposta di buonuscita - si dice - andranno 6 mesi di retribuzione, oltre al TFR, per quei lavoratori che hanno già maturato i requisiti per il pensionamento. Per i lavoratori cui mancano due anni per la pensione, Stellantis offre di integrare la Naspi (l'assegno di disoccupazione) fino al 90% della retribuzione. Per gli altri, l'offerta è fino a 33 mensilità e 30.000 euro di incentivo per quei lavoratori più anziani (ma l'età media a Mirafiori è attorno ai 54 anni). Per i più giovani, 12 mensilità e 20.000 euro di buonus
L'obiettivo è attuare il ricambio generazionale - spiegano dal Gruppo. Tradotto: carne fresca, con meno diritti, a contratti precari, meno salari, e (sperano i padroni) più ricattabili.
A Mirafiori già ad agosto saranno inseriti giovani lavoratori per la produzione della Fiat 500 Ibrida. Non è ancora stato reso noto il numero di quanti saranno inseriti, alcune fonti parlano di un migliaio, nei quali però dovrebbero rientrare anche lavoratori interinali.
E per ogni protesta si rischia il lavoro
Nei giorni scorsi a Mirafiori vi è stata una legittima protesta per le pesanti condizioni di caldo in cui si lavora. La protesta si è rapidamente estesa. Le stesse sigle sindacali, constatando il perdurare delle criticità legate al caldo e ai sistemi non attivi, avevano annunciato l'intenzione di estendere l'agitazione anche alla linea di montaggio. Ma, poco dopo l'annuncio, è arrivata una comunicazione dalla direzione aziendale di Stellantis in cui veniva detto che, a partire dalle ore 12:15, i lavoratori interessati sarebbero stati posti in "senza lavoro", una misura che di fatto sospende l'attività lavorativa per il personale coinvolto.

Nessun commento:
Posta un commento