BERGAMO: OPERAIE DI MONTELLO IN LOTTA PER LA DIGNITA’.
Numeri
che vanno collegati al recente stop alla crescita del Pil, ferma nell’ultimo
trimestre, alla disoccupazione, tornata a crescere (10,1%) nell’ultimo mese ma
soprattutto alla mancata
occupazione, tutta solo ed esclusivamente – la poca che c’è –
precaria.
Lo
sanno bene
le 17 operaie della Montello, alle porte di Bergamo, da 10 anni al lavoro dentro uno dei più
stabilimenti italiani di riciclo rifiuti, assieme ad altre 500 lavoratrici, 90%
con cooperativa, donne e migranti, ora escluse dal cambio appalto alla Montello
spa. Dal 1 ottobre sono in lotta perchè lasciate senza lavoro, sostenute
dallo Slai Cobas per
il sindacato di classe che oggi, venerdì 2 novembre, ha convocato
stampa e solidali fuori dal Tribunale di Bergamo, a poca distanza dalla sede
della Cgil Bergamo.
Perchè
questa scelta nell’ubicare il presidio? Lo abbiamo chiesto a Sergio Caprini,
dello Slai Cobas – Per il sindacato di classe. Ascolta
o scarica.
Nella
prossima corrispondenza, invece, la voce di due lavoratrici in lotta. Ascolta
o scarica qui
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