Sfratti: Confedilizia organizza le squadracce contro i morosi
Confedilizia
lancia a Firenze l'appello alla formazione di una "squadra supporto
sfratti" per intervenire contro gli inquilini morosi e liberare gli
immobili. L'appello è stato pubblicato sul mensile ufficiale
dell'associazione e definito "un esempio da imitare".
Siamo
di fronte ad una vera e propria provocazione rivolta alle centinaia di
famiglie che si trovano ad affrontare i costi della crisi economica e
della disoccupazione, a tutti coloro che non possono più
sostenere quei canoni di affitto esorbitanti che, dall'abolizione dell'equo canone ad oggi, hanno fatto le fortune e le ricchezze dei multi-proprietari. Gli stessi multi-proprietari che oggi lamentano di essere stati "dimenticati dallo Stato e dalle istituzioni". Siamo all'assurdo.
sostenere quei canoni di affitto esorbitanti che, dall'abolizione dell'equo canone ad oggi, hanno fatto le fortune e le ricchezze dei multi-proprietari. Gli stessi multi-proprietari che oggi lamentano di essere stati "dimenticati dallo Stato e dalle istituzioni". Siamo all'assurdo.
Per
caso si riferiscono a quello Stato che gli ha consegnato il "libero
mercato" per imporre - "liberamente" - affitti assolutamente
sproporzionati alla capacità reddituale media delle famiglie? Oppure al
Tribunale di Firenze che ha trasformato le cause per sfratto in una
catena di montaggio di convalide, senza mai dare ascolto alle ragioni
degli inquilini? O meglio ancora, agli Ufficiali Giudiziari che - su
mandato degli stessi proprietari - applicano sistematicamente l'art.610
per consentire lo sfratto "a sorpresa" degli inquilini? A chi permette
la locazione di case fatiscenti e inabitabili? O forse alla Questura,
che ha trasformato le famiglie in difficoltà economica in un problema di
ordine pubblico, mettendo a disposizione reparti antisommossa per
mandare in strada uomini, donne e bambini e difendere i loro "sacrosanto
diritto di proprietà"? Siamo seri.
La
realtà è che "squadre supporto sfratti", purtroppo, già esistono e
indossano le divise delle forze dell'ordine, pagate con i soldi degli
stessi cittadini che si ritrovano sotto sfratto e che dalle istituzioni,
invece, ricevono solo porte chiuse in faccia, umiliazioni, promesse. Le
soluzioni abitative dignitose, quando arrivano, sono le conquiste di un
altro tipo di appello, quello alla formazione di “squadre di supporto
all’antisfratto”. L’appello a lottare contro i grandi proprietari
rappresentati da Confedilizia contro le squadracce in divisa o quelle
raccattate dai padroni.
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