Domenica undici settembre: per il campionato di
calcio di Lega Pro, girone C, allo stadio “Angelo Massimino” di Catania si sarebbero dovuti affrontare i padroni di casa ed i laziali dell’Unicusano Fondi;
la partita avrebbe avuto inizio alle ore 16:30,
La decisione di posticipare la partita è dovuta alla Prefettura, che ha motivato la sua presa di posizione col
fatto che, in contemporanea, sarà presente in città Renzi, che
andrà alla Festa dell’Unità a tenere uno dei suoi abituali sproloqui; siccome
molta parte delle ‘forze dell’ordine’ sarà impegnata nei servizi di controllo di
villa Bellini – dove si svolge il bazar sedicente democratico – ne resterebbe un
numero insufficiente per garantire la sicurezza all’interno, e all’esterno,
dello stadio....
Renzia Catania? GUASTIAMOGLI LA FESTA!
Renzi e il PD fanno la festa a Catania dopo averla fatta alle masse popolari!
Con un’arroganza senza confini il
Presidente del Consiglio Renzi ha deciso di imporre la “festa” del suo
partito alla nostra città.
Renzi è responsabile di politiche sociali antipopolari, di privazione dei diritti più elementari: diritto alla casa, ad un lavoro dignitoso, all’istruzione pubblica, alla pensione sono stati calpestati da questo governo servo della Confindustria.
Pensano che in questa città non si lotta e non si reagisce contro il governo e il partito che hanno aggravato sensibilmente gli effetti disastrosi e drammatici della crisi del sistema capitalista. Ma si sbagliano!
Ci rivolgiamo a chi non si arrende, ai giovani, ai lavoratori, agli sfruttati che comprendono che è giunto il momento di dire basta.
Renzi è responsabile di politiche sociali antipopolari, di privazione dei diritti più elementari: diritto alla casa, ad un lavoro dignitoso, all’istruzione pubblica, alla pensione sono stati calpestati da questo governo servo della Confindustria.
Pensano che in questa città non si lotta e non si reagisce contro il governo e il partito che hanno aggravato sensibilmente gli effetti disastrosi e drammatici della crisi del sistema capitalista. Ma si sbagliano!
Ci rivolgiamo a chi non si arrende, ai giovani, ai lavoratori, agli sfruttati che comprendono che è giunto il momento di dire basta.
Non c’è niente da festeggiare con i responsabili del massacro sociale!
Lotta e mobilitazione senza fine contro Renzi e i suoi complici!
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