Quasi 300 sono le persone morte ad oggi a causa
del terremoto che ha colpito le regioni del centro-Italia, ma purtroppo le
scosse stanno continuando anche in questi giorni, mentre migliaia sono i
feriti, gli sfollati che hanno perso tutto, tantissime case si sono
accartocciate su sé stesse come castelli di sabbia, ospedali, scuole, strade sono
crollati, paesi quasi cancellati dalla faccia della terra, trasformatisi in
immani cumuli di macerie.
“Il Killer
è l’uomo, non è il sisma” sono state le parole del vescovo ai funerali
delle vittime di Amatrice, i cui parenti
hanno dovuto protestare perchè dopo avere perso tutto gli si voleva anche
impedire di piangere i loro morti nel proprio paese; parole vere che ancora una
volta denunciano come gran parte delle tragedie che si abbattono sulle masse
popolari a causa di eventi naturali come
i terremoti ad esempio, imprevedibili, sono però causate da quello che è il marcio sistema sociale in cui viviamo, un
sistema in cui chi governa attacca ogni giorno, sempre più pesantemente, la
condizione di vita delle popolazioni della cui salute e sicurezza non gli interessa
proprio un fico secco al punto di portarle fino alla morte.
Quanto successo alle popolazioni dei paesi tra
le Marche e il Lazio, così come anni fa è accaduto in Emilia Romagna o in Abruzzo
non avviene a caso, ma è l’ennesima strage di massa annunciata, una strage il
cui vero mandante è questo Stato con
tutti i suoi apparati.
Tutte le schifezze che stanno emergendo in
questi giorni dalle inchieste sulle responsabilità dei crolli, delle morti,
delle distruzioni, danno ancora una volta il quadro chiaro di ciò e fanno emergere
quanto odiosa è l’ipocrisia delle istituzioni ai vari livelli, a cominciare dal
Presidente della Repubblica Mattarella e dal Presidente del Consiglio Renzi per continuare con i vari servi/ministri
che, da veri e propri sepolcri
imbiancati, hanno partecipato ai funerali
delle vittime con tutto il loro finto cordoglio.
Pagine intere dei giornali borghesi stanno
denunciando ogni giorno tutto il marciume, il losco, l’illecito venuto fuori da
questo ennesimo grave terremoto, come un enorme fango che esce fuori dalle
macerie macchiate dal sangue dei tanti
morti.
Il piano per la messa in sicurezza del
territorio italiano che esiste da anni è rimasto rinchiuso nei cassetti dei
palazzi del potere a marcire nella polvere mentre i piani di intervento per il controllo e di
verifica sulla stabilità delle abitazioni nelle zone ad alto rischio sismico sono solo un miraggio nel nostro paese.
Solo ora si scopre che i lavori di ristrutturazione
effettuati nella scuola crollata di Amatrice
furono assegnati ad una ditta non in regola in merito ai requisiti per la partecipazione
alle gare di appalto e che il Sindaco non chiese l’effettuazione di lavori
anti-terremoto; la ministra Giannini che oggi tanto si “agita” perché gli
studenti dei paesi colpiti possano cominciare la scuola regolarmente come tutti
gli altri studenti, cosa ha fatto finora per evitare che quegli stessi ragazzi
per miracolo sono scampati al fatto che non avrebbero potuto mai più frequentare alcuna lezione se fossero stati a
scuola durante il terremoto?
L’albergo del tutto crollato che ha seppellito
tante persone, veniva addirittura indicato come luogo di accoglienza in caso di
emergenza!
Abusi e lavori mai partiti all’ospedale di
Amatrice, oggi assolutamente inagibile. Dopo il terremoto a L’Aquila era stato
deciso un intervento “urgentissimo e indifferibile” che mai è stato fatto.
Milioni di euro gettati e sperperati per mappare
e monitorare l’Italia sul rischio sismico e idrogeologico con spartizione di fette della ricca torta di
soldi per gli incarichi e i progetti a Enti, esperti… mappature e monitoraggi che, giunti nei Comuni, o non vengono presi in considerazione o restano imbrigliati nella fitta
giungla burocratica e diventano solo carta
straccia.
Per non parlare di tutto il marciume dei fondi
antisisma stanziati dopo il terremoto in Umbria nel 1997 e a l’Aquila nel 2009,
di cui 84 milioni di euro assegnati alla provincia di Rieti o non sono stati
spesi, o solo in parte perché deviati invece per altre spese che non avevano
nulla a che fare con il rischio sismico per cui si dichiarava invece che le
casse erano vuote… e ancora collaudi fantasma,
licenze per costruire non in regola e chi più ne ha ne metta!
Tutto questo è la vera causa delle migliaia di morti, di lutti, di feriti, di dolore
immenso, di distruzioni immani
SPORCHI ASSASSINI!!!
E ora Renzi parla di “emergenza della ricostruzione”. MA DI QUALE
RICOSTRUZIONE PARLA IN REALTA’? DI QUELLA PER CUI I PADRONI SI SFREGANO LE MANI AL PENSIERO DEI LAUTI GUADAGNI DA INTASCARSI SUL SANGUE DEI MORTI? O QUELLA DELLO SPORCO MINISTRO/SERVO DEL RIO CHE MENTRE ANCORA IL SANGUE ERA CALDO SULLE MACERIE ALLA TRASMISSONE OSCENA DI VESPA DICEVA “‘Questa sarebbe una bella botta di ripresa per l’economia perché pensi l’edilizia che cosa non potrebbe fare… Adesso L’Aquila è il più grande cantiere d’Europa e anche l’Emilia è un grandissimo cantiere in crescita, farà Pil”?
RICOSTRUZIONE PARLA IN REALTA’? DI QUELLA PER CUI I PADRONI SI SFREGANO LE MANI AL PENSIERO DEI LAUTI GUADAGNI DA INTASCARSI SUL SANGUE DEI MORTI? O QUELLA DELLO SPORCO MINISTRO/SERVO DEL RIO CHE MENTRE ANCORA IL SANGUE ERA CALDO SULLE MACERIE ALLA TRASMISSONE OSCENA DI VESPA DICEVA “‘Questa sarebbe una bella botta di ripresa per l’economia perché pensi l’edilizia che cosa non potrebbe fare… Adesso L’Aquila è il più grande cantiere d’Europa e anche l’Emilia è un grandissimo cantiere in crescita, farà Pil”?
SPORCHI SCIACALLI!!!
Sono loro i veri assassini e sciacalli che spargono finte lacrime di coccodrillo!
Il governo Renzi parla di “emergenze” delle popolazioni ma nei fatti è il governo che emana leggi come
lo “Slocca Italia”, cioè dare il via libera ai padroni per le cosiddette Grandi
Opere inutili e dannose sia per le masse che per il territorio, vedi la Tav, ma utilissime ai profitti dei padroni, del Capitale
con tutto il corollario di ruberie e di malaffare; il governo Renzi parla di “sicurezza”
mentre fa una riforma che distrugge la scuola
pubblica la cui situazione per quanto riguarda la sicurezza degli edifici
scolastici è assolutamente disastrosa, il governo Renzi parla di spese per la “ricostruzione,
risanamento ecc”, mentre il vero interesse è quello di potenziare le politiche
per le spese militari finalizzate alla guerra imperialista, per la “crescita”
cioè più soldi ai padroni e leggi sempre
più antioperaie e meno diritti per i lavoratori e tagli maggiori sulle spese
sociali, sanità ecc
Il dolore e la rabbia che si provano dinnanzi
alle morti, al dolore profondo della popolazione colpita verso cui forte è la solidarietà,
si deve trasformare in ribellione e nella necessaria lotta politica e sociale contro i veri assassini e sciacalli… organizzare la lotta rivoluzionaria per spazzarli
via!
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