martedì 7 aprile 2015

pc 7 aprile - Ultim'ora: a rischio vita i prigionieri politici maoisti in sciopero della fame!

Comunicato all’opinione pubblica nazionale e internazionale,
Sciopero della fame a tempo indeterminato condotto dai gruppi dei prigionieri politici Aziz Elkhalfawi e Aziz Elbour, nelle prigioni locali Boulmharez e Oudaia Marrakech.

Continuiamo la nostra lotta nelle prigioni locali di Boulmharez e Oudaia Marrakech contro le realtà catastrofiche nelle quali viviamo e affrontiamo il sistematico rifiuto dell’amministrazione carceraria di accogliere le nostre richieste, e nonostante abbiamo portato avanti molti scioperi della fame.
Noi denunciamo anche le molestie e le minacce quotidiane che affrontiamo ogni giorno dentro le nostre prigioni, siano esse in forma di insulti, bullismo, attacchi fisici da parte delle guardie, degli ufficiali, direttori e presidenti delle nostre prigioni.
Noi prigionieri politici maoisti abbiamo deciso di intraprendere un nuovo stadio di resistenza conducendo un nuovo e indefinito sciopero della fame per il gruppo di Aziz Elkhalfawi e un altro rinnovabile per tre giorni per il gruppo di Aziz Elbour se necessario. Questi scioperi inizieranno Lunedì 23 Marzo 2015 in memoria della gloriosa sollevazione del 23 Marzo 1965; con cui, cerchiamo di imporre le nostre giuste e legittime richieste all’interno della prigione. Le nostre richieste sono:
Il nostro rilascio e quello di tutti I prigionieri politici senza condizioni.
Il ritiro delle accuse e dei procedimenti montati dal nulla contro di noi
La caduta delle accuse contro i nostri compagni senza condizioni.
La fine dell’Università della militarizzazione e il completo ritiro della circolare Tripartita.
L’autorizzazione di accesso per le nostre famiglie, gli student e per tutti quelli che vogliono visitarci durante la settimana.
Miglioramento della dieta, il diritto e l’accesso alla cura, alla salute e all’igiene.
La fornitura di libri e il libero accesso a libi di riferimento, giornali e tutto quello che contribuisce allo studio,
Autorizzazione a iscriversi ai corsi di laurea ordinari, specialistici e alla licenza vocazionale.
Autorizzazione al libero utilizzo del telefono per comunicare con l’esterno.
Autorizzazione per passeggiate in un tempo adeguato.
Collocazione dei prigionieri politici in una prigione e nelle stesse celle.
La fine delle molestie e di tutte le misure concernenti gli abusi che affrontiamo ogni giorno.
Infine, riportiamo all’opinione pubblica nazionale e internazionale la nostra piena solidarietà: con tutte le lotte del popolo marocchino in tutte le sue componenti (lavoratori, contadini, studenti, bambini, disoccupati…).
Con tutti i prigionieri politici nel paese e all’estero.
Condanniamo fortemente: la repressione e il confine solitario inflitto alle nostre famiglie, all’Unione Nazionale degli Studenti del Marocco, agli attivisti del movimento 20 Febbraio e a tutti gli attivisti democratic. Abusi e restrizioni inflitte alle libertà politiche e sindacali in Marocco.
Infine, dichiariamo la nostra determinazione a continuare la lotta dentro la prigione con tutti i mezzi a nostra disposizione per raggiungere le nostre richieste vere e precise e ci assumiamo la piena responsabilità per quello che potrebbe succederci in stato di prigionia e regime reazionario.
puoi sradicare tutti i fiori, ma non sarai mai in grado di fermare l’avanzata della primavera”
Lunga vita alla lotta del movimento studentesco!
Lunga vita alla rivoluzione marocchina!
Lunga vita alla Rivoluzione Proletaria Mondiale!
Lunga vita al Marxismo-Leninismo-Maoismo!
FIRMATARI:
Gruppo Aziz Elkhalfawi: Aziz Elkhalfawi – n° 2375 (Oudaia) Radwan Aladimi – n° 2376 (Ouadhias)
Gruppo Aziz Elbour: Aziz Elbour – n°12679 (prison de Tiznit) Mohammed Almouaddine – n° 21409 (Boulmharez) Hicham Almiskini – n°21 415 (Boulmharez) Abdelhak Atalhaoui – n° 21 853 (Boulmharez) Marrakech, 2015/03/21

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