domenica 10 agosto 2025

LE FORZE DELLA RESISTENZA PALESTINESE E YEMENITA RISPONDONO ALLA DECISIONE DEL NUOVO HITLER NETANYAHU DI OCCUPARE GAZA

9 AGOSTO 2025.

Dichiarazione delle fazioni della Resistenza Palestinese

– Le dichiarazioni e le fughe di notizie di Netanyahu riguardo alla sua intenzione di occupare la Striscia di Gaza e di imporne il controllo rivelano l’incompetenza politica e operativa del nemico, dopo due anni di totale fallimento nel raggiungere i propri obiettivi, nonostante massacri e crimini perpetrati e la dipendenza da un sostegno illimitato.

– La minaccia di una completa occupazione militare di Gaza è una dichiarazione di intenti genocidi e un disperato tentativo di soggiogare il nostro popolo e la sua resistenza. Queste intenzioni non passeranno inosservate e il campo di battaglia sarà il fattore decisivo, come sempre.

– Gaza non è un’area geografica vuota in cerca di qualcuno che la riempia. Piuttosto, è una terra satura del sangue dei martiri e degli sforzi dei mujaheddin. Ogni tentativo di occupazione diretta sarà un nuovo pantano che brucerà chiunque vi si intrufoli, e la resistenza entrerà in una fase di confronto più brutale e dolorosa per questo nemico.

Movimento Hamas

– L’approvazione da parte del governo sionista dei piani per occupare Gaza City ed evacuare i suoi residenti costituisce un nuovo crimine di guerra che l’esercito di occupazione intende commettere contro la città e i suoi quasi un milione di abitanti.

– Affermiamo che i piani approvati dal governo sionista per occupare Gaza City ed evacuare tutti i suoi residenti costituiscono un vero e proprio crimine di guerra, che il governo fascista di occupazione intende attuare in continuità con la sua politica di genocidio e sfollamento.

– La manipolazione delle parole da parte dell’occupazione e la sua sostituzione del termine “occupazione” con “controllo” non è altro che un palese tentativo di eludere la propria responsabilità legale per le conseguenze del suo brutale crimine contro i civili. Allo stesso tempo, rappresenta un’ammissione implicita che il suo piano costituisce una violazione delle Convenzioni di Ginevra e una minaccia diretta alla vita di quasi un milione di palestinesi nella città.

Movimento per la Jihad Islamica

– La decisione del governo di occupazione di occupare l’intera Striscia di Gaza ed estendere il suo controllo di sicurezza su di essa, con il pretesto di disarmare la resistenza, liberare i suoi prigionieri e istituire un’amministrazione ad essa subordinata, rappresenta un nuovo capitolo nella guerra di sterminio contro il nostro popolo, che utilizza il terrorismo nazista e commette ulteriori massacri.

– Avvertiamo che il governo di occupazione si sta preparando a intensificare i suoi massacri contro il nostro popolo nella Striscia di Gaza e a minacciare la sicurezza dei civili sfollati in rifugi privi anche dei più elementari requisiti di protezione e sicurezza. Riteniamo tutti i governi arabi e occidentali responsabili di frenare questa escalation, che minaccia di scatenare un fiume di sangue.

– Continueremo, insieme a tutte le forze di resistenza, a difendere il nostro popolo e i suoi diritti dall’occupazione con tutta la nostra forza e potenza.

Dallo Yemen

Le Forze Armate yemenite hanno annunciato che: “Alla luce dell’accelerazione degli sviluppi nella Palestina occupata, in particolare nella Striscia di Gaza, compresa la continuazione della guerra di genocidio e il martirio di migliaia di nostri fratelli palestinesi a seguito dell’aggressione e dell’assedio in corso da mesi, e alla luce del vergognoso silenzio arabo, islamico e internazionale, lo Yemen, alla luce della continuazione di questi massacri orribili, brutali e senza precedenti nella nostra storia contemporanea, si trova ad affrontare una responsabilità religiosa, morale e umanitaria nei confronti degli oppressi che sono esposti quotidianamente e 24 ore su 24 a uccisioni e distruzioni da bombardamenti aerei, terrestri e navali, e alla fame e alla sete a causa del soffocante e duro assedio nella salda e orgogliosa Gaza. Questo è qualcosa che nessun essere umano può accettare, figuriamoci arabi e musulmani!”

Il portavoce delle Forze Armate yemenite, il Generale di Brigata Yahya Saree, ha annunciato che “le forze yemenite, confidando in Dio e affidandosi a Lui, hanno deciso di intensificare le loro operazioni di supporto militare e di iniziare ad attuare la quarta fase del blocco navale contro il nemico. Questa fase include l’attacco a tutte le navi appartenenti a qualsiasi compagnia che operi nei porti del nemico sionista, indipendentemente dalla nazionalità di tale compagnia, e in qualsiasi luogo alla portata delle forze armate”.

Il Generale di Brigata Saree ha proseguito: “Avvertiamo tutte le compagnie di interrompere i rapporti con i porti nemici sionisti a partire dal momento in cui questa dichiarazione verrà pubblicata. In caso contrario, le loro navi, indipendentemente dalla loro destinazione, saranno prese di mira ovunque possano essere raggiunte o raggiunte dai nostri missili e droni”.

Ha inoltre invitato tutti i paesi, se vogliono evitare questa escalation, a fare pressione sul nemico affinché cessi l’aggressione e tolga l’assedio alla Striscia di Gaza, poiché nessuna persona libera su questa terra può accettare ciò che sta accadendo.

Il generale di brigata Saree ha concluso: “Ciò che stanno facendo le forze armate yemenite esprime il nostro impegno morale e umanitario nei confronti dell’ingiustizia del fratello popolo palestinese e tutte le nostre operazioni militari cesseranno non appena cesserà l’aggressione a Gaza e l’assedio sarà revocato”.

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