sabato 11 dicembre 2021

Internazionalismo - La parola ai compagni indiani - seconda parte

Parla il portavoce del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (maoista) -  

seconda parte

D: Dal 2009, il governo reazionario indiano ha condotto una rinnovata offensiva contro le forze della rivoluzione indiana. Potresti spiegare ai nostri lettori qualcosa in più sulle tattiche utilizzate per reprimere il popolo e su come le forze rivoluzionarie hanno resistito alla Operazione Green Hunt?

R: Innanzitutto, tengo a dire che la OGH in quanto tale si è fermata nel 2017 grazie alla strenua resistenza popolare sotto la guida del "Forum contro la guerra al popolo" e grazie alla solidarietà proveniente da tutto il mondo. Nel 2017 è stata lanciata una nuova offensiva strategica 'SAMADHAN' (S sta per comando intelligente (Smart), A per comando Aggressivo; M sta per Motivazione e addestramento, A sta per intelligence Attiva, D sta per Data base, H sta per uso di Hi-tech, A sta per piano d’Azione per ogni scenario, N- Nessun accesso al finanziamento). La spiegherò in dettaglio.

Sin dal suo inizio negli anni '80 la guerra popolare maoista ha dovuto affrontare varie forme di repressione. Le forme repressione variavano secondo le fasi e nei diversi stati e aree del paese. In Andhra Pradesh, Bihar e Jharkhand abbiamo assistito anche a bande di sicari. Prima del settembre 2009, quando lo stato indiano ha avviato la Operazione Green Hunt, il partito aveva respinto varie campagne repressive, tra cui la Salwa Judum in Dandakaranya e la Sendra, in Jharkhand. Nei diversi stati con nomi diversi erano organizzate bande controrivoluzionarie utilizzate in operazioni anti-guerrigliere. Dopo la sconfitta della Salwa Judum in Dandakaranya (Chhattisgarh) gli ufficiali di polizia speciale di quella campagna sono stati trasformati in forze di commando Koya (tribali) Grameen Ekta Manch (forum di unità di villaggio), TPC, JJMP, JPC, Pahadi Cheetah, poi JLT e ora PLFI, SPM, Gram Raksha Dal (squadre di difesa di villaggio), Santi Sena (esercito di pace) e in Bihar-Jharkhand, dopo la sconfitta della Sendra, si sono formati Nagarik Suraksha Samiti (consiglio di sicurezza dei cittadini), Dalma Aanchalik Suraksha Samiti (consiglio di sicurezza regionale di Dalma), nel West Bengala il Harmad Vahini del social-fascista PCI(marxista), Bhairav Vahini del TMC, Maovadi Daman Sena (forza di repressione anti-maoista), Comitato Gan Pratirodh (Comitato per la resistenza popolare), in Odisha sino stati foraggiati il Comitato per la pace in Odisha e altre formazioni controrivoluzionarie simili. Poi lo Stato ha lanciato la OGH.

La OGH è stata lanciata mentre i governi centrale e dei diversi stati firmavano innumerevoli protocolli d'intesa con diverse società straniere e multinazionali imperialiste. La OGH è stata definita da molti una "guerra al popolo". La OGH ha mostrato chiaramente le quattro forme principali contemplate nelle operazioni anti-insurrezione secondo la strategia di conflitto a bassa intensità). Queste sono: aumento della forza armata, rete segreta di spie, riforme, guerra psicologica. Inoltre ci sono stati stazioni e campi di polizia foretificati, costruzioni di infrastrutture come strade, torri di comunicazioni mobili, ferrovie e altro ancora per agevolare l’azione della repressione di Stato.

Il governo UPA-2 ha formulato la OGH come applicazione più concreta e ampia della strategia e tattica della guerra a bassa intensità, con la cooperazione diretta del controspionaggio statunitense FBI per aprire la strada allo sfruttamento da parte delle aziende burocratiche compradore nazionali e delle multinazionali straniere. Il nostro partito, già messo fuori legge, fu dichiarato organizzazione terroristica. Questa guerra è stata lanciata prima nelle aree dove la nostra base di massa, le nostre formazioni e forza erano relativamente più piccole. Le operazioni si svolgevano in 4 fasi: pulizia, tenuta, costruzione e sviluppo. Nei diversi stati hanno agito Forze di commando speciali come COBRA (Combat Battalion for Resolute Action) i paramilitari della Forza di Polizia Centrale di Riserva (CRPF), l’agenzia di intelligence speciale (SIB), altre forze speciali quali Greyhounds, STF, Black Panthers, SOG, SAP, DVF, Jaguar. La politica di sicurezza a tappeti si è fatta ancora più stretta. Il governo sta

progettando di costruire centinaia di stazioni e campi fortificati di polizia. Le strade, i ripetitori della rete mobile sono eretti su larga scala. La rete segreta di informatori è stata rafforzata. Sono state intensificate le operazioni di controguerriglia allo scopo affrontare la guerriglia con la guerriglia. In 34 distretti sono state portate strade, scuole, ospedali e rete elettrica in nome del "Piano d'azione integrato" (IAP) per una spesa di 137,42 miliardi di rupie sotto il comando della Commissione di pianificazione centrale per quello che chiama “sviluppo nelle aree influenzate da Naxaliti”.

Nella prima fase della OGH nei diversi stati sono stati schierati un gran numero di COBRA e altre forze paramilitari e forze speciali d’assalto. Ci sono stati massacri di gente inerme, come negli incidenti a Singaram, Palachelima, Gattapad, Endapad, Saatnar, Chinari, Vechapal, Gachampalli, Gompad, Rangayyagooda, Ongnar in Dandakaranya (DK), Taadko, Laadi, Badhaniya, Phulvariya-Kodasi, Gobardaha e altri, l'uccisione di dieci compagni al confine di Khagadiya-Munger per l’avvelenamento del fiume Ganga in Bihar-Jharkhand (BJ), altri nella giungla di Khas, Chikurdanga, Boyara, Chedabani, Bandarbani, Dooli (Ranja), Metla, Baarikool a Lalgarh nel West Bengal, a Gunjivada e Narayanapatna in AOB, Padkipal in Odisha e tanti altri ancora, tutti nel tentativo di porre fine alle lotte del popolo. Ci sono stati arresti di massa, torture, atrocità contro le donne, incendi di case e proprietà del popolo e altre devastazioni. Ci sono stati attacchi contro il PLGA.

Nella prima fase, il Partito ha guidato il PLGA, le Organizzazioni Rivoluzionarie di Massa, il popolo, i democratici, a resistere uniti al nemico nelle zone di guerriglia e nelle aree urbane. In molti paesi del mondo ci sono state proteste contro la OGH. A causa di questa pressione e della resistenza popolare, il governo centrale mise in scena la recita dei colloqui di pace. L’assassinio in un falso scontro armato del membro del nostro PolitBureau, compagno Azad, e gli arresti di molti altri dirigenti hanno smascherato l’inganno della poposta di negziati. In questa fase il nostro partito subì perdite considerevoli. Ma anche il PLGA ha inferto qualche colpo al nemico. In alcune aree abbiamo dovuto fare un passo indietro nelle operazioni di accerchiamento del nemico ma il PLGA ha anche realizzato alcuni grandi attacchi e ha dato duro colpi al nemico, come a Silda in West Bengal, nel febbraio 2010, lungo la frontiera orientale, dove furono annientati 24 poliziotti. Una intera compagnia della CRPF fu eliminata a Mukaram-Tadimetla in DK, nell'aprile 2010. Ci sono altri episodi in cui il PLGA ha combattuto con successo l'accerchiamento delle forze nemiche, a Mamail del distretto di West Singhbhum del Jharkhand, nel giugno 2010, con diverse ore di scontri continui, la rappresaglia contro l'operazione di accerchiamento a Saranda. nello stesso stato, nel settembre 2010 e altri ancora. La prima fase della OGH si è conclusa nel settembre 2010.

Le forze nemiche furono demoralizzate da questi incidenti. Lo Stato si rese conto che le forze paramilitari non erano sufficienti a contrastare il movimento maoista e ha pianificato l’impiego si esercito e aeronautica. Nella seconda fase della OGH lo stato adottò diverse misure per sollevare il morale delle sue forze armate. Nel maggio 2010, sotto il comando centrale dell'esercito indiano, a Raipur, capoluogo del Chhattisgarh fu costruito un quartier generale del comando di sottozona (la maggior parte della zona speciale di Dandakaranya comprende i distretti del Chhattisgarh oltre al Maharashtra). A giugno il comitato di gabinetto per la sicurezza interna, guidato dal primo ministro approntò i preparativi per il dispiegamento dell'esercito in Chhattisgarh. Fu deciso di schierare 60mila truppe di esercito e aeronautica nelle aree influenzate dai Naxaliti, il cosiddetto corridoio rosso. inoltre, anche l'esercito indiano pianificava di schierare in Chhattisgarh otto battaglioni di fucilieri Rashtriya, distaccamento anti-insurrezione dell'esercito. A giugno il governo centrale decise di formare in quattro stati Comandi Unificati e di nominare ufficiali, generali e maggiori in pensione, consiglieri di questi Comandi. Fu avviata a tambur battente la costruzione di 400 stazioni e campi fortificati di polizia per imporre la sicurezza a tappeto. 75mila persone furono reclutate nelle forze paramilitari, nel tentativo di eliminare il movimento rivoluzionario. Fu inoltre deciso di formare 34 battaglioni di riserva e nominare 16mila SPO in Chhattisgarh, Jharkhand, Bihar e Uttar Pradesh. Il numero nei campi/stazioni di polizia fu poi portato da 400 a 500. L'intelligence è stata rafforzata da CRPF e BSF. Si formarono comandi unificati sotto la guida del Ministero dell'Interno centrale per un migliore coordinamento delle forze centrali e statali. Fu definita una Procedura Operativa Standard (SOP) per facilitare la cooperazione tra forze locali e le forze centrali. La nomina degli SPO fu pianificata in modo più rigoroso. Gruppi, forze, organizzazioni e campagne controrivoluzionarie segrete furono rafforzati e coordinati con le forze centrali e statali.

Nelle aree del movimento si accelerarono le false riforme. Lo IAP fu esteso a 82 distretti. Furono annunciate nuove politiche per premiare la resa di dirigenti. Si realizzarono piani su larga scala di costruzione di strade e reti di comunicazione. La rete di informatori segreti fu ancora rafforzata. Si moltiplicarono i campi di addestramento anti-insurrezione. Vi sia addestravano progressivamente le forze della polizia degli stati e le bande controrivoluzionarie cui venivano forniti fondi e strutture. Il governo centrale dispose promozioni extra-curricolari, l’aumento del risarcimento in caso di perdita di vite umane negli attacchi del nostro PLGA fino a 28 milioni di rupie pro capite, oltre quello dato dai governi locali.

Inizia così nel 2011, con una nuova strategia e tattica, la seconda fase di OGH, proseguita fino a maggio 2014. I comandi unificati furono estesi in tutti gli stati, permettendo un migliore coordinamento tra governo centrale e singolo stato. Si intensificarono i preparativi per dispiegare esercito e aeronautica nelle aree di DK e BJ. Fu iniziata la costruzione di un gran numero di eliporti e piste. In Chhattisgarh, Vidarbha, Andhra Pradesh, Bihar, Jharkhand e Odisha si avviò la costruzione di basi aeree per attacchi aerei e il supporto alle forze di terra.

Contro la proposta di schierare l'esercito ci furono le proteste su larga scala di organizzazioni democratiche e per i diritti civili e anche di ambientalisti. Lo Stato ha al momento congelato il dispiegamento dell'esercito, tenendo conto delle esperienze in Andhra Pradesh e ritenendo che il problema Naxalita possa essere controllato senza l'esercito, col supporto di forze tipo i Greyhounds. Tuttavia, il governo ha presentato un piano per schierare in modo permanente l'esercito, assegnandogli 750 kmq di terreno sulle colline di Maad, in Chhattisgarh. L'area è la dimora di una delle comunità tribali più primitive, Mariah Gond, in via di estinzione.

In questo stesso periodo la base di massa del partito si è ridotta, a causa di numerose sue carenze, debolezze e dell'incessante offensiva nemica contro di esso e il movimento rivoluzionario. Lo Stato ha utilizzato le nostre debolezze e ha intensificato l'attacco. Si registrò un aumento delle operazioni di rastrellamento, neutralizzazione e tracciamento. Come parte della OGH, nell'area di Saranda, in Jharkhand ci sono state le Operazioni Anaconda 1 e 2, nel distretto di Latehar l’Operazione Octopus, nel Jhumra Upper Ghats del distretto di Bokaro l'Operazione Thunder, nei distretti di Palamu e Gadhava l'Operazione Marangdev, nei distretti di Jamui e Banka l'Operazione Sarvnash, in Dandakaranya l’Operazione Haka, Vijay e altre simili, diverse altre operazioni in Bihar, AOB, Odisha, Chhattisgarh-Odishaborder, West Bengal, Telangana, Karnataka-Tamil Nadu-Kerala e nei Ghati occidentali. In queste operazioni le forze armate del governo centrale e statale sono entrate nelle aree più interne e ci hanno causato perdite. Ci sono stati arresti su larga scala, torture, atrocità sulle donne e distruzione di proprietà del popolo. Come nel periodo coloniale, fu nuovamente usato il sequestro delle proprietà dei rivoluzionari. Le prigioni si riempirono di rivoluzionari e gente comune. Ci sono stati circa 20 massacri in Dandarkaranya, Jharkhand, AOB e Odisha. Furono inoltre attivate bande controrivoluzionarie che agivano separatamente o insieme alle forze di polizia.

Questi attacchi della seconda fase ci hanno anche costretto a fare un passo indietro in alcune aree. In Jharkhand, nell'area di Saranda, al confine con lo stato di Odisha è stato portato avanti un falso piano di sviluppo, il "Piano d'intervento Saranda", insieme a alla continua falsa propaganda che i maoisti erano stati completamente eliminati nell'area. Questo è diventato un modello da imitare e questi piani d'’intervento sono stati lanciati in tutte le aree di movimento.

Le forze centrali e statali si sono impegnate insieme in pesanti operazioni di dominio del territorio. L'operazione di fine dicembre 2013 è stata una di quelle riprese in tutti gli stati del Paese dove esisteva il movimento rivoluzionario. Agli attacchi prendevano parte battaglioni e brigate. Queste operazioni avevano lo scopo di colpire alle aree strategiche del movimento rivoluzionario, slegarle e scoordinarle, creare ostacoli e condizioni sfavorevoli per le forze del PLGA nell’azione di guerriglia e spezzare la capacità di combattimento del PLGA. In questo periodo lo Stato è riuscito a infliggerci colpi con attacchi basati sulla loro rete di informatori.

Il termine dell'IAP fu prolungato a tre anni e nel 2013 si stanziarono ancora più fondi. È stato introdotto un altro programma di sicurezza, per garantire mezzi di sussistenza. Il "Roshini", un programma per dare posti di lavoro ai giovani, fu esteso da 2 distretti (Sukma in Chhattisgarh e West Singhbhum in Jharkhand) a 24 distretti. Si vararono diversi altri programmi per tenere gli studenti e i giovani lontani dal movimento. Si sviluppò una falsa propaganda di resa. Gli elementi deboli del partito cedettero. È dimostrato che centinaia di abitanti del villaggio e membri della milizia si sono arresi.

Venendo all'attacco politico, si diffuse la propaganda che il socialismo e il comunismo sono superati, non possono vincere; che il movimento rivoluzionario sarà completamente distrutto entro 10 anni; e che se non puoi vincere, allora lascia il movimento e unisciti alla polizia; cercando di trasformare tutti e subito in informatori. Si fece anche propaganda sull’esistenza di differenze dentro partito. Si tentò di dividere i quadri tribali e non tribali, quelli di AP e CG in DK da quelli di Odisha e DK, tra Yadav e Ganjhu in Bihar e Jharkhand. A causa di tutto ciò, abbiamo subito alcune perdite.

La quarta riunione del CC nel 2013 valutò che il movimento era in una situazione difficile e formulò le tattiche per superarla.

Nel 2012 e 2013 c'è stato un leggero miglioramento nella resistenza del PLGA, ma non abbastanza. Così, forze nemiche hanno iniziato a penetrare in gran numero nelle aree interne. Elicotteri e droni sono stati utilizzati sempre di più. L'offensiva nemica è cresciuta. Le forze armate nemiche hanno iniziato ad attuare il Programma di azione civica (PAC) per ingannare il popolo. Questo tipo di offensiva è andata avanti per tre anni e mezzo ma le continue azioni di guerriglia del PLGA hanno costretto il nemico a dispiegare più forze nelle nostre zone, a deconcentrarle su vaste aree. Non riusciti a schierarne secondo i loro piani nelle nostre aree vitali. Di conseguenza siamo riusciti contenere in una certa misura l'offensiva nemica nelle nostre aree vitali.

La terza fase di OGH è iniziata nel giugno 2014. Nel maggio 2014 le forze fasciste Hindutva guidate da di Modi sono salite al potere e questo ha dato nuovo slancio all'offensiva nemica contro il movimento rivoluzionario. Tutti i partiti parlamentari al potere, compreso il PCI revisionista e il PCM, a livello centrale e di stati locali, hanno formulato insieme nuovi programmi per fermare lo sviluppo del nostro partito e del movimento rivoluzionario, forza alternativa nel paese. Hanno iniziato ad attuare in modo più aggressivo le riforme sponsorizzate dall'imperialismo. Hanno aumentato le forze paramilitari centrali e battaglioni di riserva negli stati. Giovani tribali locali sono stati reclutati nella polizia speciale, nelle forze paramilitari e nell'esercito. Sono stati schierati 37 battaglioni indiani/speciali di riserva oltre ai già schierati 106 battaglioni paramilitari (9 dei quali sono COBRA). Ed era previsto altro ancora. In Jharkhand 20mila posti di lavoro nella polizia sono stati ricoperti. Ex maoisti sono stati reclutati nelle forze di polizia. In Jharkhand e Chhattisgarh la CRPF ha schierato due Woman Commando di 35 donne l’uno. È stato pianificato un battaglione Jharkhand Adivasi Pahadiya. Il governo del Bihar ha reclutato mille donne tribali nelle aree del movimento. La sicurezza a tappeto si è fatta più stretta con più stazioni e campi di polizia fortificati. 400 stazioni e campi di polizia fortificati sono stati eretti nelle aree del movimento, 16 stazioni di polizia sono fortificate nell'area della Tri-junction tra i tre stati del sud. A Chintalnar nel distretto di Sukma è stato allestito per la prima volta un ospedale da campo. Le forze di polizia sono addestrate sul campo.

Sono stati spesi milioni di rupie per la rete di intelligence. Il dominio dell'area, il pattugliamento a lungo raggio e altre operazioni simili sono state eseguite nelle aree interne grazie alle informazioni fornite dalla rete di spie. Operazioni congiunte interdistrettuali e interstatali, operazioni congiunte delle varie forze di polizia, militari, commando, SPO, bande segrete di assassini, sono diventate prassi comune. Si sono intensificati gli attacchi contro le nostre basi guerrigliere. Sono stati sempre più utilizzati elicotteri e sono state fatte prove di attacchi notturni. Il bersaglio è la nostra direzione. Il controllo sulla rete mobile è aumentato. il dipartimento Anti-Naxal, la Infotech, la Biotech Promotion Society hanno collaborato e rilasciato una speciale app Android per rafforzare lo spionaggio. Questo gli ha permesso di fare più attacchi, arresti e scontri nelle aree del movimento rivoluzionario.

La politica per la resa ha dato agli ufficiali ingenti fondi per costringere la gente comune ad arrendersi. "La resa per un lavoro" si annunciava, allo scopo di demoralizzare il popolo e i sostenitori dei rivoluzionari.

Il nemico ha preso possesso di un'area che era diventata debole e ha iniziato le operazioni di consolidamento. Vi si ricostruisce e resa stabile la macchina statale in modo che il movimento rivoluzionario non torni a rafforzarsi. Per facilitare il saccheggio delle risorse, sono state progettate strade, comunicazioni, elettricità, irrigazione. Per proteggere i campi di polizia, si sorvegliano scuole, edifici comunitari, Anganwadis e centri sanitari. In nome del sostegno all’occupazione giovanile, sono stati stanziati 20 milioni di rupie per un programma che offre contratti di lavoro nella manutenzione delle strade alla popolazione locale. In nome della formazione, i giovani sono coinvolti in lavori e attività varie e usati per lo spionaggio. Il governo del Kerala ha avviato un nuovo programma di distribuzione di 100 rupie a testa di generi alimentari.

Le linee d’azione del "Piano Saranda" sono stati ripresi da altri programmi in altre parti di Jharkhand, Odisha, Chhattisgarh e Gadchiroli, in Maharashtra. Per spegnere la rabbia del popolo contro sfruttamento e oppressione, le grandi compagnie locali e multinazionali hanno adottato il Programma di Responsabilità Sociale d'Impresa. Sono stati spesi circa 8 miliardi di rupie per questi programmi di riforme nelle aree del movimento.

Ogni tipo di protesta e resistenza viene soffocato. La propaganda accusa intellettuali, democratici e attivisti sociali vengono accusati di essere anche più pericolosi delle forze del PLGA. Allo scopo di separare i movimenti urbano e rurale, molti sono stati denunciati come "maoisti" della rete urbana e incriminati ai sensi dell’UAPA (Atto di prevenzione delle attività illegali) e per sedizione. Le operazioni di anti-insorgenza della polizia e delle forze paramilitari sono comandate da ufficiali dell'esercito. Si sono moltiplicati i campi di addestramento antiterrorismo per la guerra nella giungla e vi si addestrano migliaia di effettivi di polizia e paramilitari. Funzionari del consolato americano visitano le aree del movimento rivoluzionario e le scuole di guerra nella giungla e dialogano con il governo centrale e quelli degli stati locali.

Abbiamo lanciato le Mission-2016 e Mission-2017, nei rispettivi anni. Abbiamo intensificato il nostro sforzo politico, militare e organizzativo in tutto il paese e in una certa misura siamo riusciti a contenerli. La guerra popolare-guerra di guerriglia, che ha resistito alla guerra controrivoluzionaria delle classi dominanti sfruttatrici, è decisiva. Abbiamo anche raccolto le lotte popolari su problemi quotidiani ed elementari. Abbiamo potenziato le attività di unità d’azione, intensificato-esteso le lotte contro le deportazioni e tutto questo ha contribuito molto a contrastare l'offensiva nemica. D'altro canto, il partito ha adottato programmi di formazione alla direzione (LTP) e programmi di formazione alla direzione militare (MLTP) e fornito addestramento politico e militare a tutti i livelli delle quadri dirigenti. Ha fatto inchiesta sulle mutevoli condizioni sociali, necessaria per il movimento rivoluzionario, per programmi di rivoluzione agraria e di riforme rivoluzionarie. Abbiamo ottenuto alcuni successi.

Nel 2017 c'è stato un aumento dell'intensità e della diffusione delle azioni di guerriglia in tutto il paese. Ma abbiamo anche perso forze soggettive del Partito, del PLGA e degli organismi popolari in duri attacchi del nemico, come a Ramguda nell'ottobre 2016. Il nemico ha anche sequestrato un numero considerevole di armi e munizioni. Tuttavia, la OGH non è riuscita a ottenere il suo scopo.

A Burkapal nell'aprile 2017 c'è stata un'imboscata contro forze armate, che ha allarmato le classi dominanti. L'8 maggio hanno convocato una riunione al massimo livello che ha formulato il "SAMADHAN", un nuovo piano controrivoluzionario. strategia e tattica per cancellare il movimento maoista in sostituzione o continuazione della OGH. È stato posto un termine di cinque anni per l’eliminazione del movimento maoista. I punti principali di "SAMADHAN", attualmente in applicazione, sono:

1. Attacchi aggressivi invece che difensivi, concentrazione degli attacchi contro nostre basi di guerriglia e aree strategiche.

2. Attacchi aerei e azioni correlate.

3. Ampliamento e rafforzamento della sorveglianza attraverso droni, satelliti, GPS, immagini termiche, tecnologia a infrarossi, telecamere, CC TV e radar.

4. Formazione di Comandi Unificati fino al livello distrettuale, che comprendo funzionari civili, polizia, paramilitari e aeronautica. Sono stati formati anche i comandi tattici unificati.

5. Aumento del numero di forze statali e locali nelle operazioni di combattimento, protezione dei cantieri di costruzione di strade e simili attraverso l'aumento delle operazioni di dominio del territorio e le operazioni del POR.

6. Concentrare ed estendere su larga scala la cattiva propaganda che ci condanna come anti-sviluppo ogni volta che distruggiamo le loro opere di "sviluppo", come la rete di comunicazioni in fibra ottica, ferrovie e reti elettriche.

7. Ricevere il supporto di Israele nelle operazioni anti-insorgenza e antiterrorismo, anche con importazione di armi, tecnologie e biotecnologie ultramoderne.

8. Il distretto di Sukma è stato selezionato come area centrale ed è stato formulato un piano speciale. Sono stati schierati due battaglioni di COBRA.

9. Mettere un freno alla circolazione di risorse finanziarie per di controllare le attività maoiste.

L'offensiva strategica "SAMADHAN" ha lo scopo di realizzare l'agenda della formazione della "nuova India" entro il 2022, 75° anniversario della "indipendenza" dell'India. La "nuova India" non è altro che la formazione dello stato Hindutva. Il Partito ha spiegato ai quadri e al popolo che cosa è la "nuova India" e ha formulato un programma concreto per combattere il "SAMADHAN". Circa 90 poliziotti sono stati eliminati e 190 feriti nel primo anno di questa offensiva. Un centinaio di loro sono rimasti feriti nelle trappole predisposte dalla Milizia Popolare. Il PLGA ha sequestrato 25-30 armi e munizioni di vario tipo e altro materiale bellico. C'è stato un aumento delle lotte popolari nelle aree del movimento oltre che nelle altre aree. Tra queste le lotte contro i CNT e SPT Act in Jharkhand e il Land Acquisition Act. Settori di piccola borghesia sono stati costretti alla lotta e il Partito sta cercando di intervenire in varie forme in queste lotte. In questo periodo i risultati sono stati principalmente positivi. Il governo ha affermato di aver trasformato 44 dei 126 distretti "colpiti da Naxal" in "senza Naxal".

Nel 2019 il PLGA ha realizzato circa 360 azioni nelle diverse zone di guerriglia e nelle aree rosse di resistenza. Ha realizzato circa 70 azioni contro le forze armate nemiche. Ci sono stati circa 130 scontri con forze di polizia, paramilitari e commando. 75 effettivi delle diverse forze sono stati eliminati, 147 feriti e 13 armi sono state sequestrate. Nell'anno c'è stato un relativo consolidamento. Il PLGA ha distrutto milioni di rupie di proprietà capitale compradore e dello Stato in 65 azioni di guerriglia realizzate insieme al popolo. La lotta contro le attività minerarie ha avuto un ruolo importante in questo periodo. È stato curato l’addestramento del PLGA ad abilità di combattimento e abilità tecniche. È stato promosso il movimento unitario contro il fascismo brahmanico indù. I comitati di partito hanno adottato diversi programmi per mobilitare il popolo nella situazione politica attuale. Il 26 agosto 2019 una riunione dei primi ministri degli stati influenzati maoisti presieduta dal ministro dell'Interno centrale ha adottato un nuovo piano d'azione.

In questo incontro si è discusso come frenare impedire l’arrivo di fondi al partito, come contenere la sua rete urbana, come costruire più strade e torri di comunicazioni mobili nelle zone del movimento, coinvolgendo i giovani locali nella costruzione delle strade, le imprese private nella costruzione di ripetitori, come insediare più banche, sportelli bancomat, uffici postali per facilitare l'uso dei contanti da parte dei tribali, più scuole modello 'Ekalavya'. È stato pianificato di accerchiare con 7 battaglioni Maad, un'area collinare in Bastar, Chhattisgarh, che è una delle nostre aree strategiche. Si sono pianificate anche altre misure repressive fasciste segrete. Anche i governi statali hanno annunciato nuovi piani. Il governo del Chhattisgarh ha annunciato il programma truffa di distribuzione di certificati fondiari alla popolazione del Maad. Il governo Telangana ha annunciato il reclutamento di 18mila poliziotti.

Nel 2020 il PLGA ha intrapreso 99 azioni di guerriglia. La maggiore è l'imboscata di Minapa in Chhattisgarh, 8 sono state azioni di media portata e 90 di livello minore. Dopo l’attacco del PLGA un'unità dell'esercito indiano spacciata come forza locale è stata inviata per rastrellare l’area. Era una risposta all'operazione "Prahar" del governo statale che viene attuata in diverse fasi.

Negli ultimi 20 anni sono stati eliminati 2958 armati dello stato indiano e 3507 sono rimasti feriti. Sono state sequestrate al nemico 3208 armi di vario genere e 152.899 munizioni. Dal 2009 al 2017 per effetto della OGH e poi della "SAMADHAN", il PLGA, le organizzazioni di massa rivoluzionarie e i comitati popolari rivoluzionari sono stati gravemente colpiti nelle zone rosse di resistenza e nelle basi della guerriglia. Diversi compagni, dal Comitato Centrale ai Comitati di Partito di Villaggio alle Cellule, comandanti e combattenti del PLGA di vari gradi hanno perso la vita in attacchi nemici. Partito e PLGA sono stati indeboliti da arresti, capitolazioni e tradimenti. La ragione principale è la debolezza nella corretta attuazione delle regole della guerriglia e dei metodi di lavoro segreto. Inoltre, ci sono state carenze e debolezze nel formulare tattiche adeguate di lotta di classe, secondo i cambiamenti nei rapporti di produzione dovuti alla globalizzazione. Ciò ha portato ad aspetti sfavorevoli. Qualche zona di guerriglia ha subito una battuta d'arresto, alcune sono state colpite o si sono indebolite. Da qualcuna Abbiamo dovuto ritirarci o abbandonarla del tutto.

In occasione del 20° anniversario del PLGA nel 2020 (il PLGA è stato costituito il 2 dicembre 2000) il partito ha lanciato l’appello ad ampliare, intensificare la lotta di classe e la guerriglia per sconfiggere la "SAMADHAN" controrivoluzionaria e far avanzare il movimento rivoluzionario. Il Partito, il PLGA e gli organi del Fronte Unito sono riusciti a battere la campagna "Prahar" (Attacco) che il governo ha annunciato nel novembre 2020 e sarebbe proseguita fino al giugno 2021. Prahar includeva dieci aspetti. Ci sono stati cambiamenti nelle operazioni di controguerriglia delle forze armate nemiche: doppi e tripli accerchiamenti, attacchi con artiglieria con lanciagranate e mortai e bombardamenti. Attualmente nelle aree del movimento rivoluzionario sono dislocati più di 600.000 effettivi di forze di polizia, paramilitari e commandos. Dall’ottobre 2021 lo Stato sta preparando la Prahar-3. Il 26 settembre 2021 si è tenuta una riunione dei primi ministri e dei comandi di polizia a livello statale presieduta dal ministro dell'Interno centrale, dedicata specialmente alla repressione del movimento maoista.

In occasione del suo 17° Anniversario, il Partito ha chiamato i suoi quadri a rendere il Partito forte, segreto e invincibile al nemico. Ha inoltre chiamato a intensificare la guerriglia e la lotta di classe per sconfiggere l'offensiva "SAMADHAN-Prahar" e far avanzare il movimento rivoluzionario. Il popolo ha avuto un ruolo vitale nei successi della guerra popolare.

(continua)

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