domenica 15 dicembre 2024

pc 15 dicembre - Voci e immagini dalla grande manifestazione contro il DDL 1660 di ieri a Roma

Corrispondenza dai compagni di Soccorso Rosso Proletario

Una manifestazione davvero grossa, forse non di 100mila, ma quel che è certo e che a fine corteo Piazza del Popolo è stata riempita tutta

La maggioranza degli spezzoni erano di realtà di lotta sui vari territori, occupazioni, studenti. Quelli di CGIL e sinistra ex parlamentare stavano in fondo.
A sentire gli interventi dal camion  avanza la consapevolezza che questo DdL non sarà fermato senza la caduta del governo, anche se per la maggior parte manca ancora la chiarezza che questo risultato si può ottenere solo attraverso il salto di una vera "rivolta sociale" verso una "nuova resistenza" e si confida piuttosto nella "continuità del conflitto" e "convergenza di tutte le lotte". Buon intervento quello fatto da un compagno del CPA a nome della Rete liberi di lottare (vedi video), che ha detto buona parte delle cose da noi condivise.
Lungo il percorso le azioni contro Eni e Carrefour hanno lasciato un segno militante per lo più condiviso.
La Rete "liberi di lottare" era  in questa occasione poco numerosa  e poco attrezzata alle dimensioni della manifestazione. Da fuori Roma della Rete erano presenti, solo delegazioni da Napoli e Firenze.
 
SRP ha diffuso diverse centinaia di volantini - Testo già pubblicato su questo blog.


  
info dopo Roma 
i movimenti da parte loro rilanciano: tre giorni di assemblee, incontri, discussioni a Roma dal 10 al 12 gennaio dell’anno nuovo indette dalla Rete nazionale “No ddl Sicurezza – A pieno regime” e una assemblea nazionale a Firenze a Cpa l’11 gennaio indetta dalla Rete nazionale Liberi e Libere di lottare – Fermiamo il ddl 1660

L'intervento della rete "liberi di lottare"





In una nostra intervista, la rabbia delle donne immigrate











Sanzionato il Carrefour di Viale Regina Margherita




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