Brescia, la parata dei gruppi neofascisti: in 500 con tricolori, cori e slogan
Un bis di
quanto già visto a Bologna il 9 novembre. Ma questa volta – dal punto di
vista dell’ordine pubblico - tutto è filato liscio, non ci sono state
contromanifestazioni né incidenti. La parata nera è andata in scena a Brescia,
dove un serpentone nero ha attraversato la città al grido "Brescia è
nostra e ci appartiene". Una manifestazione sta facendo molto discutere,
con dure prese di posizione da parte di sinistra, associazioni
antifasciste e sindacato. Che parlano di “normalizzazione e legittimazione del neofascismo”
e di “sfregio alla memoria della città medaglia d’argento al valor
militare per la lotta partigiana”, e già macchiata dallo stragismo
eversivo.
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