sabato 27 gennaio 2024

pc 27 gennaio - Approfondire e discutere il documento di HAMAS - rilanciare le parole d'ordini della settimana internazionale

 pubblicato nella giornata di ieri su questo blog

pc 26 gennaio - Il documento politico-ideologico pubblicato da Hamas: “La nostra posizione. L’Operazione Al-Aqsa Flood” - info commento nei prossimi giorni

Questo documento, sicuramente importante per chi voglia avere il quadro complessivo dello scontro che si è aperto con il 7 ottobre 2023 e l’operazione “Diluvio di Al Aqsa”, è stato tradotto da AssoPace Palestina. La quale giustamente precisa che “Non sempre AssoPacePalestina condivide gli articoli che pubblichiamo, ma pensiamo che opinioni anche diverse possano essere utili per capire.” 

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L'appello della mobilitazione internazionale e internazionalista del 2-8 dicembre  - proposta dal PC India (Maoista) e rilanciata a livello mondiale dal Comitato di sostegno ICSPWI con iniziative in Asia/Europa/America Latina vedi su questo blog interventi nelle manifestazioni di Milano/Bergamo/Palermo

Noi stiamo con la Palestina!

2-8 dicembre
settimana di azione di agitazione e propaganda
a sostegno della lotta di liberazione della Palestina!

Esigiamo la fine immediata della guerra contro Gaza dello stato fascista di Israele!

...dal 2 all’8 dicembre 2023, in protesta contro la ingiusta guerra contro Gaza condotta dal fantoccio dell’imperialismo statunitense, lo Stato fascista d’Israele , contro il massacro del popolo palestinese e a sostegno della lotta di liberazione della Palestina….

la Palestina è dei Palestinesi L'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre è resistenza al terrorismo israeliano, che aggredisce la Palestina da oltre settant’anni. Israele è responsabile dell’attacco.

Dal 7 ottobre col supporto degli imperialisti USA e Gran Bretagna, Israele sta facendo guerra a Gaza. Ha perpetrato numerosi massacri in cui sono morte ad oggi oltre 16.000 persone. Migliaia sono i feriti.

La maggior parte degli abitanti di Gaza sono rimasti senza casa. La maggior parte delle vittime sono bambini e donne. Gli attacchi militari israeliani hanno ucciso anche personale medico, attivisti umanitari e alcuni giornalisti. 50 mila donne palestinesi incinte sono private delle strutture mediche. A causa della mancanza di acqua e condizioni minime di igiene, le palestinesi stanno assumendo noretisterone per ritardare le mestruazioni, con pesante impatto sul ciclo mestruale.

Si moltiplicano i bombardamenti e le incursioni di terra di Israele su Gaza. Israele bombarda pesantemente Gaza giorno e notte, colpendo indiscriminatamente zone residenziali, ospedali, centri di soccorso, scuole ecc. Il popolo palestinese sta perdendo tutto. Quelli che hanno subito i bombardamenti vagano come alieni sulla loro terra in lotta per sopravvivere. Gaza è ridotta a un cumulo di macerie.

La guerra di Israele sta violando gravemente tutte le norme internazionali e i diritti umani. Innumerevoli sono crimini di guerra commessi. Come al solito, l’ONU reagisce solo “formalmente”, nell’interesse degli imperialisti. I fatti impongono di considerare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo governo e i principali leader del partito Likud, i generali militari e altri alti ufficiali tutti criminali di guerra da punire quanto più severamente. Anche Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania, che sostengono Israele, dovrebbero essere portati davanti un tribunale internazionale.

...facciamo appello ai popoli del mondo a dire a tutti che Hamas non è un'organizzazione terroristica ma un'organizzazione che lotta per la liberazione del popolo palestinese e asostenere ogni tipo di azione di resistenza del popolo palestinese, compresa la giusta resistenza di Hamas.

Facciamo appello al popolo di Israele ad opporsi alle politiche antipopolari del proprio governo a unirsi al popolo palestinese, a sostenere la sua giusta lotta e ad opporsi allo sciovinismo del proprio governo.

Facciamo appello ai democratici, le forze progressiste, gli attivisti e le organizzazioni per i diritti umani, gli studenti, i giovani, i lavoratori, i contadini , le donne, gli artisti, gli scrittori e tutte le forze di sinistra antimperialiste insieme a tutto il popolo indiano schierarsi a sostegno del popolo palestinese contro la guerra, a infrangere il divieto del governo centrale e organizzare manifestazioni, raduni e incontri pro-Palestina e contro la guerra a Gaza.

leggi e ascolta

pc 8 dicembre - Nella manifestazione per la Palestina a Bergamo, la voce della campagna Internazionale a sostegno della Resistenza Palestinese 

pc 11 dicembre - A Milano ancora in corteo per la Palestina - in essa la voce della campagna internazionale in corso

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