mercoledì 24 gennaio 2024

pc 24 gennaio - La campagna internazionale per la Palestina, con alla testa il Partito Comunista dell'India (Maoista)


Tutto il nostro movimento marxista-leninista-maoista a livello internazionale si è mobilitato sulla Palestina, anche partecipando alle mobilitazioni delle Comunità palestinese nei vari paesi, come dall’inizio in Italia.

La testa di questo movimento a livello internazionale è stata presa dai compagni indiani del PCI (Maoista), che hanno fatto la prima dichiarazione con appoggio all’azione di Hamas, e accendendo il fuoco della solidarietà in India e contribuendo ad accenderlo dovunque, attraverso il Comitato Internazionale a sostegno della guerra popolare in India, come referente, indicando una prima settimana di mobilitazione dal 2 all’8 dicembre.

Le forze mlm hanno realizzato questa iniziativa in circa 25 paesi nel mondo. Importante anche il tipo di

solidarietà, che è a sostegno di tutta la resistenza, che ha difeso l’azione del 7 ottobre e ha portato questa posizione in tutte le manifestazioni, insieme ad una campagna feroce contro Israele e l’imperialismo, supportando tutte le azioni svolte a sostegno di questa battaglia. 

Che cosa ha detto la dichiarazione degli indiani? Primo, di schierarsi: “io sto con la Palestina”, sto con la resistenza di Hamas, del popolo palestinese; secondo, i divieti di manifestazione bisogna romperli; terzo, Israele è criminale e deve essere messa sotto accusa come “criminale di guerra”.

Il PCI (Maoista) ha nello stesso tempo denunciato il regime di Modi a fianco di Netanyahu, con cui aveva già un rapporto privilegiato e intenso. Modi ha usato l’attacco di Hamas per attaccare all’interno i mussulmani indù, scatenando una delle sue tante odiose campagne. Modi vuole essere l’ago della bilancia tra le due potenze: Usa e Russia/Cina, e quindi l’India diventa determinante verso una guerra mondiale.

La presa di posizione dei compagni indiani ha fatto diventare il sostegno alla Palestina un evento internazionale, riprendiamo la tradizione migliore del Movimento Rivoluzionario Internazionalista.

Questa posizione è per l’altro aspetto importante per la Palestina – anche da noi indicato dal primo momento: la necessità di affermare la via della guerra popolare anche in Palestina.

Per la guerra popolare l’essenziale sono il Partito e le masse, dove le masse sono armate.

Se in Palestina ci fosse la guerra popolare non diciamo che non ci sarebbero i morti, ma non morirebbero così. Hamas non ha armato il popolo, se preparano l’invasione le armi devono essere nelle mani del popolo.

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