La lotta dei lavoratori dell'appalto Alenia ha vinto una prima battaglia.
Il Gruppo F nel pomeriggio di ieri ha comunicato la revoca dei licenziamenti.
Nell'esprimere la soddisfazione per la risposta unitaria decisa e di massa dei lavoratori nei due giorni di lunedì e martedì scorsi in cui hanno fatto presidio per l'intera giornata ai cancelli dell'Alenia, rileviamo che si è dimostrato che se i lavoratori lottano per i loro diritti e per il lavoro possono far retrocedere i piani dei padroni.
Siamo anche contenti che è stato ugualmente respinto il tentativo di Alenia e Tecnomessapia di buttare fuori 250 operai, anche questi lavoratori presenti in massa nei due giorni di lotta hanno strappato un primo risultato, la proroga dell'appalto fino a tutto il 2015.
Lo slai cobas ha svolto nella lotta degli operai del Gruppo F. un ruolo di stimolo e aveva nella giornata di lunedì immediatamente interessato la Prefettura per contribuire a risolvere la vertenza (e la prefettura aveva risposto organizzando un incontro per mercoledì alle 17, al momento superato)
La RSA slai cobas ritiene che ora si debba tornare comunque al tavolo con l'azienda sui problemi che abbiamo aperto con le nostre precedenti richieste e iniziative:
- l'aumento generalizzato dell'orario di lavoro a partire dalla trasformazione a tempo pieno di parte dei contratti part-time
- passaggio di livello per gli operai ancora al 2° livello
RSA slai cobas gruppo F appalto Alenia
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
E'
ancora in corso dalle 6 di questa mattina il presidio alla portineria
dell'Alenia (Grottaglie-Taranto) dei lavoratori della ditta
dell'appalto Gruppo F srl. contro gli improvvisi licenziamenti che
l'azienda ha annunciato entro fine mese.
Gli
operai oggi hanno riaffermato che i 15
licenziamenti su 54 lavoratori sono totalmente da respingere e
continueranno la lotta, con un nuovo
presidio sempre all'Alenia domani e con lo sciopero per l'intera
giornata e per tutti i turni mercoledì 25.
Il
Gruppo F e la direzione Alenia (corresponsabile di questa politica di
tagli e peggioramento delle condizioni di lavoro negli appalti) oggi
hanno “riposto" col silenzio alla mobilitazione dei lavoratori.
Per questo
oltre alle iniziative di lotta già decise, in giornata lo Slai cobas
ha scritto al PREFETTO chiedendo che per MERCOLEDI', giorno dello
sciopero, convochi in tarda mattinata un Tavolo con tutte le parti:
rappresentanti sindacali, Gruppo F e Alenia.
Il Gruppo F srl, da
vari mesi e fino a metà gennaio, mentre rifiuta un aumento
dell'orario di lavoro, a partire dalla trasformazione a tempo pieno
di una parte dei contratti part time - come richiesto dallo slai
cobas - ha imposto
un elevato straordinario (interrotto solo per lo stato di
agitazione), quasi quotidiano di tutti i lavoratori, chiamati anche
nelle festività natalizie a fare fino a 12 ore, a testimonianza del
carico di lavoro esistente; nei mesi passati aveva anche proceduto a
10 nuove assunzioni; ma da gennaio improvvisamente ha aperto la
procedura di licenziamento, mentre nello stesso tempo chiede
flessibilità nei turni e negli orari.
L'Alenia,
da parte sua, pretende più servizio con meno soldi e massima
flessibilità, per cui i lavoratori dovrebbero stare 24 ore su 24 e
anche sabato, domenica, festivi sempre disponibili.
Si
tratta quindi di licenziamenti totalmente immotivati - l'Alenia non è
un'azienda in crisi, anzi è in espansione produttiva - e che hanno
il solo scopo di tagliare i costi, avere più lavoro e fare più
profitti.
Questa
politica si scarica anche su altre ditte dell'appalto.
Questa
mattina infatti erano in presidio anche i 250 operai della
Tecnomessapia srl, i
quali, anche questi, da un giorno all'altro, dopo che da tempo fanno
anche 12 ore di lavoro al giorno, si vedono licenziati in massa non
certo per mancanza di lavoro ma perchè l'Alenia ha dato l'appalto ad
altre due ditte, tra cui la famigerata HB, uscita nei giorni scorsi
sui giornali per una lettera dei suoi operai che denunciano
sfruttamento, inesistenza di tutele per la sicurezza e la salute.
Ma
chi semina vento, raccoglie tempesta. Ora operai del Gruppo F e della
Tecnomessapia continueranno insieme la lotta anche domani e
mercoledì.
Nessun commento:
Posta un commento