Ribelliamoci! Lottiamo! E' l'unica strada che può fermare i femminicidi e questo governo, questo Stato che li fomenta
L'uomo aveva il braccialetto elettronico: ma Jessica è stata uccisa lo stesso
Aveva 33 anni, è stata accoltellata a Castelnuovo del Garda.
Dalla stampa:
"Un’altra donna uccisa, a pochi giorni dall’omicidio di Luciana Ronchi,
accoltellata a Milano. Questa volta è accaduto a Castelnuovo del Garda,
in provincia di Verona... la vittima sarebbe stata colpita più volte
con un coltello. A lanciare l’allarme sono stati alcuni amici,
preoccupati perché non riuscivano a contattarla da sabato... La donna,
arrivata in Italia da alcuni anni, viveva in quell’abitazione da circa
un anno e mezzo. In passato aveva già chiesto l’intervento dei Carabinieri per episodi di violenza domestica, ma poi aveva ritirato la denuncia. Proprio a causa del clima familiare difficile, le era stato tolto l’affidamento della figlia, nata da una precedente relazione. Il compagno, che non era in casa al momento del ritrovamento del corpo, è stato rintracciato e arrestato.
sono
ottanta le donne uccise in Italia dall’inizio dell’anno, e in più di
metà dei casi l’autore è il partner o l’ex. Una scia che non accenna a
fermarsi...
Prima di uccidere la compagna si è tolto il braccialetto elettronico.
...Lui
doveva portare il braccialetto avendo il divieto di avvicinarsi a meno
di 500 metri da lei. Jessica, per contro, non aveva l’altra parte
dell’apparato che rileva la presenza del braccialetto...
...Era già stato sottoposto a procedimento penale per maltrattamenti aggravati e lesioni volontarie alla compagna. Lo scorso dicembre, tra l’altro, avrebbe tentato di usare violenza sessuale contro la sorella di Jessica.
Ma il fatto più grave risale all’aprile di quest’anno: è stato
arrestato dai carabinieri di Caprino Veronese per un ennesimo episodio
di violenza; la povera Jessica, che un anno e mezzo fa era andata a
vivere con lui... era stata trascinata per i capelli sull’asfalto e
colpita con tre pugni al volto e al collo... La donna nel passato aveva presentato denuncia ai carabinieri. In seguito, però, era stata convinta a ritirarla.
E, proprio a seguito di una situazione così al limite, avrebbe perso
l’affidamento della figlia di 10 anni, su iniziativa dell’ex marito...
...Il
comandante Papagno, confermando che il presunto assassino è in carcere a
Verona, ha confermato che «non era la prima volta che l’uomo
maltrattava la compagna; c’era un pregresso di maltrattamenti e lesioni
ai danni della vittima che andavano avanti sicuramente da agosto 2024».
Ma
nonostante questo, nonostante che erano ben conosciute le ripetute
violenze, l'uomo non è stato mai arrestato, la scusa dei carabinieri è
che Jessica aveva ritirato la denuncia (per paura, per ricatto...).
Basta! le violenze contro le donne sono violenze, che comunque devono essere perseguite! Basta a far ricadere addirittura sulle donne, quando muoiono, la responsabilità della loro uccisione.

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