“LA SITUAZIONE È SEMPRE PIÚ DIFFICILE. MANCA TUTTO. LA GENTE STA MORENDO” CORRISPONDENZA CON SAMI ABU OMAR DALLA STRISCIA DI GAZA. da radio onda d'urto
In Palestina prosegue la morsa letale che l’esercito israeliano stringe dal 5 ottobre intorno al nord, e in particolare l’area di Jabalyia, anche nelle ultime ore martellata da bombardamenti incessanti. Le persone sono circondate da soldati israeliani, carri armati, bombardamenti di artiglieria, quadricotteri e attacchi aerei.
L’Ufficio dei media governativi di Gaza ha annunciato che oltre 770 palestinesi sono stati uccisi e più di 1.000 feriti dopo 19 giorni di attacchi militari israeliani a Jabalia nella parte settentrionale dell’enclave. Diverse le persone arrestate e interrogate, con alcuni colpite. Tel Aviv infatti sostiene che, nelle ultime 24 ore, decina di migliaia di palestinesi stiano lasciando l’area, con 150 arrestati, perchè ritenuti “affiliati ad Hamas”. Impossibile verificare i fatti in modo indipendente, vista l’assenza di media sul terreno, tranne pochissimi reporter palestinesi, spesso presi di miri da cecchini di Tel Aviv.
Bisogna parlare anche delle persone che sono intrappolate sotto le macerie. Molti palestinesi non hanno
lasciato le loro case e sono stati presi di mira. Squadre della Protezione Civile e Paramedici denunciano l’impossibilità di raggiungere le case crollate perché diventano target di sparatoie. La protezione civile palestinese a Gaza ha pubblicato un video che mostra i soldati israeliani che aprono direttamente il fuoco sui soccorritori mentre rispondevano al bombardamento di una casa di famiglia nella zona di al-Fakhoura a Jabalia, nel nord di Gaza.Sono più di 100.000 feriti e malati nelle parti settentrionali di Gaza sono in “urgente necessità” di assistenza, che rimane sfuggente a causa della distruzione del sistema sanitario da parte dell’esercito israeliano e di quattro ospedali della zona.
Intanto le bombe cadono ancora, ovunque, tanto che l’OMS ha annunciato di aver sospeso le vaccinazioni antipoliomelite proprio “per troppe bombe”. È l’ultima privazione di una lunga serie per la popolazione di Gaza, sotto massacro genocidiario da parte dell’Idf da oltre un anno. Sono 42.792 i palestinesi morti ammazzati nella Striscia negli attacchi israeliani dal 7 ottobre a oggi, di cui 74 nelle ultime 24 ore. Il numero dei feriti ha superato i 100mila.
Sami Abu Omar, cooperante di numerose realtà solidali italiane attive a Gaza e nostro collaboratore, ci aggiorna sulla situazione Ascolta o scarica
Nessun commento:
Posta un commento