sabato 27 febbraio 2021

pc 27 febbraio - La galleria dei piccoli mostri che compongono il governo Draghi, che ne fanno un governicchio di destra che imbarca fascio razzisti

Una corrispondenza

Leggiamo la lista dei viceministri e dei sottosegretari del governo Draghi e ci preoccupiamo: ci domandiamo con quali criteri il banchiere romano abbia operato talune scelte che a noi risultano davvero incomprensibili.
Poi capitiamo sull’edizione telematica di giovedì venticinque febbraio del quotidiano la Repubblica e troviamo conferma che le nostre perplessità non appartengono soltanto a questo piccolo Collettivo redazionale, ma investono anche altri.
Affiancati l’uno all’altro si trovano due pezzi che riguardano altrettanti sottogovernanti appena
nominati: i leghisti Lucia Borgonzoni e Rossano Sasso; l’una si occupa di Beni e Attività Culturali, l’altro è impegnato nel delicatissimo settore dell’Istruzione.
Innanzi tutto ci domandiamo come sia possibile che, una persona che qualche tempo fa si vantava di non leggere un libro da tre anni, abbia potuto essere inserita nell’organigramma di un ministero che dovrebbe essere affidato a gente di tutt’altro tenore.


Poi ci chiediamo la stessa cosa a proposito dell'altro esponente - lui ex - leghista; quali meriti avrà mai maturato uno che confonde Dante Alighieri con Mickey Mouse: citare il ratto più famoso del mondo, confondendolo con il Sommo Poeta, è a dir poco vergognoso.


Sembra che il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri faccia del suo meglio per dare la spallata definitiva a due dei pilastri imprescindibili per ogni nazione, la cultura e l’istruzione, senza i quali la stessa è destinata a non avere futuro.

Bosio (Al), 26 febbraio 2021
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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