Migliaia di persone hanno sfilato in corteo per le strade della Capitale contro il liberticida Decreto Sicurezza voluto dal governo e approvato in Parlamento.
Seguendo un percorso piuttosto lungo e anomalo per le manifestazioni a Roma, il corteo è partito da Piazza Vittorio per concludersi a Porta San Paolo.
Moltissime le realtà politiche, sociali e sindacali presenti, a testimoniare che la gravità del decreto sicurezza sulla agibilità democratica nel paese è un elemento di forte consapevolezza. “Siamo 150mila e al governo Meloni facciamo una promessa: questo decreto sicurezza ve lo smontiamo”. È il messaggio forte e chiaro che si è levato oggi dall’amplificazione della manifestazione.
La riuscita della manifestazione conferma che l’attuazione del decreto sicurezza non avrò vita facile. E’ un provvedimento di estrema gravità che mette a rischio la democrazia e che merita di essere denunciato in ogni sede – nazionale e internazionale, politica e giudiziaria – per la sua incostituzionalità.




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